Biciclette vietate alle Torbiere: la pista ciclabile adesso è esterna

L’ha stabilito la Comunità della Riserva in sintonia con la Provincia. Esulta l’associazione degli Amici
Torbiere del Sebino - Foto Vale98 / Zoom © www.giornaledibrescia.it
Torbiere del Sebino - Foto Vale98 / Zoom © www.giornaledibrescia.it
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Alle Torbiere sono vietate le biciclette, anche se spinte a mano. Lo ha stabilito, nell’incontro di ieri, la Comunità della Riserva in accordo con la Provincia.

Il punto è stato approvato all’unanimità. La pista ciclabile inserita anni fa, al tempo della prima Ciclovia Brescia-Paratico, lungo le vasche d’acqua tra Provaglio d’Iseo e Corte Franca (in quello che viene chiamato il Percorso Sud), è quindi ufficialmente cancellata.

Rilancio

Il divieto, in realtà, non è del tutto una novità: vige già su tutti gli altri tratti fatta eccezione di quello interessato dal nuovo provvedimento. Anni fa era stato infatti «ritagliato» questo tratto più esterno per collegare i due punti della provincia. La ciclabile Brescia-Paratico, rinnovata lo scorso anno in veste di «Ciclovia della cultura Brescia Bergamo», aveva mantenuto quella traiettoria già individuata, sempre con rimostranze dei gruppi ambientalisti che lamentavano la non omogeneità delle scelte ed i numerosissimi transiti con cicli al seguito e quasi mai condotti a mano.

Iter

La scelta effettuata dalla Comunità della Riserva ha avuto un iter burocratico cominciato nel 2022 quando il Consiglio di Gestione aveva deciso di non approvare la proposta di accordo con la Provincia di Brescia in quanto erano necessarie maggiori informazioni, in particolare la valutazione di incidenza ambientale sul percorso e la conformità con il Piano di Gestione della Riserva.

Nel 2023 il direttore dell’ente Nicola Della Torre aveva espresso parere negativo, in conferenza dei servizi, sul tratto di ciclabile che attraversa la Riserva nei comuni di Provaglio d’Iseo e Corte Franca per l’assenza di Valutazione d’incidenza e la non conformità con le previsioni del piano di Gestione.

Il Broletto

La Provincia, da parte sua, ha quindi cambiato il tracciato del progetto definitivo realizzando il percorso ciclabile esternamente alla Riserva, ha modificato il tratto interno alla Riserva denominandolo «anello T1.1 alternativa culturale al percorso ciclabile, passaggio all’interno della Riserva delle Torbiere» e ha istituito in quel tratto l’obbligo di transito pedonale, recependo le istanze dell’ente. Ora la «Ciclovia della cultura» transiterà da Provaglio a Corte Franca mediante il passaggio sul vicino promontorio di San Carlo, ugualmente bello e scenografico, ma privo di tutele e vincoli ambientali come quelli delle Torbiere.

La reazione

Esultano gli «Amici della Riserva», associazione ambientalista che ha sede, con Legambiente Franciacorta, nella stazione ferroviaria di Provaglio d’Iseo. «Un’ottima notizia per noi che da tempo ci battiamo per sottolineare in tutte le sedi opportune come il famoso “Anello T1 Torbiere" non avesse alcun senso logico e mai sarebbe stato rispettato».

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