Battelli, da marzo biglietti più cari per chi lavora a Montisola
Per i titolari di «Carta Monteisola», coloro che hanno familiari che abitano sull’isola o sono proprietari di immobili o terreni o lavorano a Monteisola, il primo marzo scatterà un rincaro delle tariffe dei biglietti di Navigazione Lago d’Iseo. L’ha deliberato l’Autorità di Bacino lacuale il 16 gennaio.
Il motivo
Diversamente dallo scorso anno, infatti, quando non c’era differenza di costo tra biglietti ed abbonamenti sottoscritti da residenti e lavoratori, dal mese di marzo per chi ha la «Carta Monteisola» non solo è stata eliminata la possibilità di richiedere gli abbonamenti multicorsa, ma anche sugli altri biglietti scatterà una differenza di costo.
Questo perché, come riporta la delibera dell’Autorità di Bacino, «non c’è stata compartecipazione alla copertura dei mancati introiti derivanti dalle agevolazioni tariffarie nell’ambito dei servizi di collegamento con il Comune di Monte Isola». Un costo quantificato in 50mila euro che fino allo scorso anno veniva corrisposto dal Comune e che d’ora in poi non lo sarà più. Nella fattispecie, se sino alla fine di febbraio le tariffe definite «preferenziali» erano uguali sia per i residenti sia per i titolari della «Carta Monteisola», dal primo marzo, questi ultimi vedranno incrementare le loro spese per l’utilizzo dei battelli.
Cosa cambia
Il biglietto definito «ordinario» costerà un euro e 80 centesimi, invece che 1,60; non si sarà più il carnet multicorse e l’abbonamento annuale richiederà l’esborso di 274,50 euro invece dei 183 euro stabiliti e rimasti invariati dallo scorso anno, per i residenti dell’isola lacustre.
Il prezzo rimane uguale allo scorso anno invece per tutte le altre tipologie di biglietti e abbonamenti chiamati «ordinari», che vengono acquistati da turisti, visitatori, non residenti e non possessori della «Carta Monteisola» i quali, comunque, pagano meno rispetto al biglietto intero in «zona uno» che costa 2.60 euro.
Discussioni
La scelta dell’Autorità di Bacino non è improvvisata dal momento che è stata discussa anche l’estate scorsa, in fase di insediamento della nuova Amministrazione. Già allora, infatti, era emersa una differenza di introiti per il servizio di trasporto lacuale qualora il Comune non avesse compartecipato alla spesa. Essendo i residenti sull’isola in una situazione di «disagio trasportistico» per loro, invece, non sono scattati aumenti di alcun genere.
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