Base jumping, un’altra persona è morta lanciandosi con la tuta alare

La Redazione Web
Si tratta di Ludovico Vanoli, 41enne originario di Montichiari, che ha perso la vita oggi a Taibon Agordino, sotto le pendici del monte Civetta in provincia di Belluno
Due base jumper (foto d'archivio)
Due base jumper (foto d'archivio)
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A pochi giorni di distanza dalla tragedia del Piz de Lech, dove è morto un 36enne di Breno, un altro base jumper è deceduto dopo essere precipitato durante un lancio con la tuta alare.

Si tratta di Ludovico Vanoli, 41enne originario di Montichiari ed esperto base jumper. È stato tra i fondatori del wakeparadise di Dello. Era residente a Madonna di Campiglio, dove faceva il maestro di sci, in inverno e a Milano d’estate. 

L'incidente si è verificato nel bellunese nei pressi del rifugio capanna Trieste a Taibon Agordino sotto le pendici del Civetta. La vittima, un esperto base jumper, mentre si lanciava con la sua tuta alare è stato visto cadere nella Val Corpassa. Scattato l'allarme l'elicottero con i sanitari del Suem 118 si è diretto immediatamente verso la zona volando sopra il rifugio Capanna Trieste.

Purtroppo, la ricerca si è conclusa con il ritrovamento del corpo senza vita dell'uomo. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli uomini del Soccorso alpino la vittima durate il lancio avrebbe urtato una guglia rocciosa precipitando.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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