Barilla vince (per ora) la guerra dei biscotti: «Pan di Stelle sì, Maramao no»

I giudici del tribunale di Brescia vietano alla concorrente la produzione e la vendita di tre prodotti simili
Nel carrello i biscotti al centro del contenzioso su cui si è espresso il tribunale di Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Nel carrello i biscotti al centro del contenzioso su cui si è espresso il tribunale di Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it

La battaglia sugli scaffali è tra «Abbracci» e «Amiconi». Tra «Pan di Stelle» e «Maramao». Ma anche tra «Gocciole» e «Gocciotti». Prodotti simili, ma diversi. Che hanno dato vita ad una guerra dei biscotti iniziata l’estate scorsa e risolta, per ora, dal giudice Davide Scaffidi della sezione del tribunale di Brescia specializzata in materia di impresa, che ha firmato un’ordinanza di undici pagine dando ragione a Barilla e torto alla perigina Tedesco srl e alla bergamasca Sapori Artigianali srl.

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