Bagnolo Mella, Ravelli si dimette da consigliere e assessore

«Rassegno le mie dimissioni dalla carica di consigliere e di assessore. Purtroppo i miei incarichi professionali risultano incompatibili con ruoli pubblici»: così ieri mattina l’assessora alle Politiche educative e attività culturali, l’ex «preside di ferro» Ermelina Ravelli, ha protocollato le proprie dimissioni. La giunta Godizzi perde così un pezzo da 90.
In lista
«A malincuore – spiega Ravelli – ho dovuto rimettere le mie deleghe al sindaco e contemporaneamente ho lasciato il Consiglio comunale. Purtroppo alcuni recenti nuovi impegni lavorativi risultano incompatibili con la vita politica». E proprio questa inconciliabilità ha portato alla decisione di lasciare la vita amministrativa, ma di certo non l’appoggio esterno al suo gruppo. «Lavorerò da fuori – prosegue la Ravelli – supportando la mia lista Bagnolo Aperta. Non vogliamo che quello che chiamo il "rinascimento culturale" che Bagnolo ha vissuto in questo primo anno di mandato della nostra Giunta finisca, tutt’altro».
Contributo
Le dimissioni di Ravelli, che in paese ha organizzato appuntamenti di rilievo, portando a costo zero Carlo Cottarelli, economista e ex senatore, e il professor Claudio Teodori, docente del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia, non porranno tuttavia fine all’impegno preso ad inizio mandato di contribuire alla crescita culturale di Bagnolo. «Ho contattato oggi (ieri, ndr) lo scrittore Aldo Cazzullo e sto attendendo la sua risposta per un evento delle prossime settimane» tiene a precisare la Ravelli, che poi sottolinea che «l’esperienza vissuta fino a qui in Consiglio comunale mi ha arricchito umanamente».
Questa la reazione del sindaco Stefano Godizzi: «Ad Ermelina dobbiamo dire grazie perché ha fatto rifiorire culturalmente il nostro territorio. Mi rasserena il fatto che rimanga nella lista». E il futuro? «Nomineremo presto il nuovo assessore. Ad entrare in Consiglio comunale ora sarà Paolo Buratti: l’iter prevede che la surroga avvenga con la procedura di comunicazione ed accettazione da parte dell’interessato che sarà effettuata nei prossimi giorni. Le dimissioni della nostra preside saranno comunicate nel Consiglio del 29 aprile».
Controversie
Il passaggio è stato stigmatizzante dal capogruppo di opposizione Cristina Almici: «Queste dimissioni sono un segnale che nella maggioranza non regnano compattezza e unità di visione. Ma c’è di più: Ravelli era stata presentata come punto di riferimento per i giovani, ma si è acuita la distanza tra l’assessore e il mondo scolastico. E non dimentichiamo le dimissioni di Franco Pavia dal Consiglio di amministrazione della Rsa».
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