Avviato il piano neve a Brescia città, 700 km di strade da sorvegliare

Pronti 2.250 tonnellate di salgemma, 450 tonnellate di sabbia e 1500 tonnellate di miscela sale-sabbia
Piano neve 2024/25
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Non succede ormai da anni, ma non è scontato non succeda più. I cambiamenti climatici hanno cancellato quei giorni di neve che interessavano spesso anche Brescia e provincia. Il piano neve del capoluogo, però, ogni anno si attiva per affrontare in sicurezza nevicate e gelate. Quest’anno il protocollo è stato avviato l’11 novembre e continuerà fino a domenica 9 marzo 2025. In questo periodo Aprica, oltre a garantire mezzi e materiali (come salgemma, sabbia e miscela sale-sabbia), offre la reperibilità 24 ore su 24.

Nei tre magazzini di via Codignole, via Reverberi e via Zammarchi sono già custodite 2.250 tonnellate di salgemma, 450 tonnellate di sabbia e 1500 tonnellate di miscela sale-sabbia. Aprica mette a disposizione 128 mezzi e 192 persone fra conducenti, operatori manuali e coordinatori.

L’organizzazione

  • A Brescia è stato avviato il piano neve
  • A Brescia è stato avviato il piano neve
  • A Brescia è stato avviato il piano neve
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  • A Brescia è stato avviato il piano neve
  • A Brescia è stato avviato il piano neve
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«Partiamo con il codice verde, che è quello del ghiaccio – spiega Tarcisio Balzani, responsabile Aprica per i servizi dell città – con salature preventive, nei punti critici e sensibili quindi cavalcavia, snodi con tangenziale e autostrade. Il codice arancio è quando è in corso una nevicata: dobbiamo coprire 700km di strade che poi, fra rotonde e stradine interne sono 1500. Garantiamo l’accesso delle aree pedonali nelle zone della metropolitana, delle scuole, degli ospedali e delle strutture di interesse pubblico».

Le salature preventive e l’uscita dei mezzi in caso di neve avvengono solo all’insorgere di un certo tipo di condizioni metereologiche: «Spesso i cittadini borbottano chiedendoci di spargere sale prima e di passare con le lame appena comincia a nevicare – dice l’assessore Valter Muchetti –. Dobbiamo però tener conto che il sale e i mezzi rovinano il manto stradale, quindi lo facciamo solo quando è davvero necessario».

Altra richiesta del comune è la partecipazione attiva della popolazione in caso di nevicate: «Noi mettiamo in campo tutto quello che possiamo per risolvere eventuali criticità – continua Muchetti –, ai cittadini chiediamo un po’ di collaborazione: mettere il sale per i cortili o le abitazioni private, avere una pala per pulire il marciapiede davanti a casa e magari farlo anche per i vicini più anziani».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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