Autostrada della Valtrompia, i lavori ripartono dalla galleria
È rimasto pressoché immobile fino a pochissimi giorni fa. Per la precisione fino a ieri, quando «sono state ufficialmente avviate le attività di perforazione per la costruzione della galleria della bretella autostradale, precisamente dall’imbocco di Lumezzane».
L’accelerata
L’annuncio è arrivato da Giacomo Zobbio, consigliere provinciale di Lumezzane con delega alla Bretella autostradale della Valtrompia. «Lo conferma l’impresa Salc con immagini che lasciano poco spazio all’immaginazione - ha aggiunto Zobbio in una nota - e che mostrano l’avvio concreto delle attività di perforazione e realizzazione dell’ombrello di infilaggi in acciaio in corrispondenza della paratia di imbocco della Valgobbia».
Da ieri la Salc ha, quindi, a tutti gli effetti cominciato lo scavo e la costruzione della galleria naturale di Villa Carcina, una delle opere infrastrutturali in sotterraneo più importanti e attese nel territorio. L’improvvisa accelerazione è arrivata pochi giorni dopo l’ultimatum inviato all’Anas da parte di tredici associazioni di categoria del Bresciano. «O i lavori accelerano entro trenta giorni, oppure ci tuteleremo in Tribunale» scrivevano nell’atto di diffida. In tempi brevissimi - parliamo infatti di quattro giorni - il lento cantiere ha ripreso vita.
Tra chi da tempo chiede uno sprint c’è anche il presidente della Comunità montana Massimo Ottelli, da poco rieletto per il terzo mandato alla guida dell’ente comprensoriale triumplino. «Questo nostro movimento ha prodotto un’ennesima fiammata - è il suo commento - ma spero di vedere anche gli altri temi con un cronoprogramma più fluido: la riunione con il commissario ha questo obiettivo».
I prossimi passi
L’incontro con il commissario straordinario Eutimio Mucilli per trovare risposte concrete è in programma domani, 7 agosto: saranno Ottelli e Zobbio a recarsi a Roma per un confronto. Poi, secondo quanto riferisce il presidente della Comunità montana, entro la metà di settembre dovrebbe essere convocato il tavolo tecnico di monitoraggio, che vedrà tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera sedersi al tavolo per dialogare e stabilire gli obiettivi del futuro. «Tra i prossimi passi del cronoprogramma ci sono le opere di messa in sicurezza e bonifica delle aree della Valgobbia e altri interventi a Codolazza, sul confine tra Concesio e Villa Carcina, proprio all’inizio della galleria - spiega Otelli -. In Valgobbia hanno ordinato il ponte e si stanno facendo i preparativi, appunto, per scavare la galleria».
Completata parzialmente anche la galleria a San Vigilio all’altezza della scuola. Sempre in questa zona, come annunciato da Zobbio, sono in agenda tra la fine di agosto e l’inizio di settembre dei lavori che richiederanno la chiusura per una decina di giorni del tratto di Sp19 che va dalla rotonda del Panpepato a quella sulla Provinciale. Intervento, questo, che consentirà ad Anas di eseguire un importante innesto stradale. L’opera, lo ricordiamo, secondo quanto affermato da Ottelli oggigiorno ha un quadro economico complessivo (incluse, quindi, anche le varianti al progetto) che si aggira attorno ai 400 milioni di euro contro i 219 milioni di euro iniziali calcolati nel preventivo di pochi anni fa.
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