Auto travolta dal treno, dolore a Cologne per Luisa Astori
Dolore e sgomento a Cologne per la tragica morte di Luisa Astori, la 50enne che martedì sera è stata travolta da un treno mentre si trovava a bordo della propria auto ferma sui binari al passaggio livello di via Peschiera. Dolore, come quello del sindaco Carlo Chiari, per la scomparsa di una donna che in paese era conosciuta, proprio come la sua famiglia. Sgomento per le circostanze in cui è avvenuto l’incidente, perché al momento non è possibile rispondere alle domande che tutti si stanno ponendo: «Perché si è trovata in quella situazione? Perché non è scesa dall’auto?».
«Luisa era una ragazza solare, stava anche organizzando la cena di classe del 1974 per i 50 anni - così lo zio Beppe Valnegri, ex storico presidente dell’Avis -. Non si sarebbe mai fatta del male: quando l’hanno trovata era ancora legata, secondo me l’auto si è fermata, come era già capitato, e lei si è lasciata prendere dal panico».
Il magistrato, la notte stessa, ha disposto il rilascio della salma alla famiglia: i funerali di Luisa, che lavorava come addetta alle pulizie e abitava in centro insieme alla mamma e uno dei due fratelli, saranno celebrati venerdì alle 16.30, nella chiesa di Cologne.
Le indagini
Nel frattempo gli agenti della Polfer di Brescia continuano a indagare sulla dinamica. Dalle telecamere posizionate sul treno, che era diretto verso Brescia, non si vede molto: l’unica cosa certa è che l’auto della donna era ferma sui binari. Poi l’impatto, che non ha lasciato scampo alla 50enne.
Macchinista e passeggeri, che sono stati fatti scendere un po’ alla volta dopo mezzanotte, sono rimasti illesi. Le operazioni dei Vigili del fuoco e dei tecnici sono proseguite, invece, fino alle 4 del mattino, quando è stata rimossa l’auto dai binari.
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