Attiviste perquisite, il presidio davanti alla Questura di Brescia

Oltre duecento i manifestanti al presidio organizzato dopo la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
  • Il presidio davanti alla Questura di Brescia
    Il presidio davanti alla Questura di Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Ad ogni forma di repressione risponderemo con la lotta. L'insicurezza siete voi!». La frase riportata sullo striscione degli attiviste del Magazzino 47 e Diritti per tutti nel corso del presidio promosso fuori dalla Questura di Brescia, dopo la denuncia di un'attivista di Extinction Rebellion sul fatto che ad alcune manifestanti portate in Questura sia stato chiesto di spogliarsi e fare piegamenti. Per ora la situazione è tranquilla.

Bandiere musica e cartelloni per protestare con il Ddl Sicurezza e «all'avanzata autoritaria del Governo». Tra i manifestanti anche gli attivisti del Collettivo Onda studentesca, «solidali con i compagni e le compagne in lotta», le sigle Cobas, confederazione dei comitati di base, e Usb, unione sindacale di base.

Oltre 200 manifestanti

In meno di un’ora sono saliti a più di 200 i manifestanti che si sono ritrovati fuori dalla Questura. Tra slogan contro il governo Meloni e «lo Stato di Polizia». Al microfono hanno parlato diversi organizzatori della manifestazione, tra cui Umberto Gobbi, e Dino Greco. Dure le critiche a quanto avvenuto in Questura lunedì al termine della manifestazione di Extinction Rebellion. «Avvisaglie di quello che succederà con il nuovo Ddl Sicurezza».

Tra gli interventi anche quello di Laura, 33 anni attivista di Extinction Rebellion, che lunedì ha subito come altre attiviste la perquisizione in Questura: «La cosa peggiore? Leggere commenti che normalizzavano quanto successo, che dicevano che avremmo dovuto restare a casa».

Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo ha attaccato anche la sindaca di Brescia, Laura Castelletti «per non aver speso nemmeno una parola su questa violenza».

Attorno alle 17 la manifestazione è terminata senza alcuna tensione tra attivisti e Polizia. Un presidio del tutto pacifico, durato un'ora e mezza. I manifestanti hanno ripiegato striscioni e bandiere e poco alla volta se ne sono andati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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