Ats della Montagna, il cambio di direttore generale fa discutere
«Fiducia e soddisfazione, ma anche qualche preoccupazione»: sono questi i sentimenti che si respirano in Vallecamonica, in particolare nel settore sanitario, dopo che a fine anno si è saputo che il direttore generale dell’Ats Montagna, Vincenzo Petronella, ha accettato un nuovo incarico al vertice dell’Irccs San Matteo di Pavia. Al suo posto è arrivata Monica Fumagalli, già conosciuta negli uffici di Breno e di Sondrio per aver ricoperto per cinque anni, dal 2016 al 2021, il ruolo di direttore amministrativo, prima con Maria Beatrice Stasi e poi con Lorella Cecconami.
Sorpresa
A rappresentare gli umori è il sindaco di Edolo Luca Masneri, nel suo ruolo di vicepresidente della conferenza dei sindaci dell’Ats della Montagna. «La decisione della Giunta regionale di affidare l’incarico a Fumagalli è ineccepibile – dichiara – e siamo certi che saprà continuare il percorso di eccellenza avviato. Tuttavia, non possiamo nascondere una certa sorpresa per un avvicendamento che arriva dopo un solo anno di incarico di Petronella, una situazione che temiamo potrebbe creare qualche disagio organizzativo. Apprezziamo lo spirito di servizio dimostrato, ma l’obiettivo rimane quello di garantire sempre la massima qualità dei servizi al cittadino, senza compromessi».
Preoccupazioni
Le preoccupazioni per le sorti degli ospedali di frontiera sono sempre molto alte negli amministratori di montagna, in particolare per Edolo, che sta subendo grandi trasformazioni proprio in questo periodo, con i cantieri per la realizzazione dell’ospedale di comunità ancora in corso.
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