Atlante Toponomastico Bresciano: oltre un terzo del territorio mappato
Prosegue il suo cammino il progetto di Atlante Toponomastico Bresciano che, anche grazie al contributo ottenuto attraverso il bando «Avviso Unico Cultura 2024» di Regione Lombardia, arriva oggi a coprire oltre un terzo del territorio.
L’iniziativa di Fondazione Civiltà Bresciana, avviata nel 2018 col coordinamento di Marida Brignani e Valerio Ferrari, è mossa dall’ambizioso obiettivo di raccontare la storia del territorio bresciano attraverso i nomi che i suoi abitanti gli hanno attribuito attraverso i secoli, e di rendere disponibile a tutti questo straordinario patrimonio attraverso gli strumenti oggi offerti dal web.
Dopo aver ottenuto quindi un primo contributo regionale nella sua fase iniziale e un secondo nel 2021, il progetto portato avanti dall’ente culturale di vicolo San Giuseppe può contare su un nuovo riconoscimento regionale e su un finanziamento di 14.816 euro per una fase di ricerca e implementazione dei dati del costo complessivo di 22.166 euro, che consentirà un ulteriore passo avanti.
L’ampliamento del patrimonio
Lo step sul quale i promotori si sono concentrati quest’anno si muove lungo diverse direttrici. Da un lato l’ampliamento del patrimonio toponomastico documentato, raccolto sia attraverso fonti catastali storiche sia dal patrimonio vivente costituito dalla memoria, anche dialettale, delle comunità locali. Dall’altro l’implementazione degli strumenti in grado di mettere il materiale raccolto a disposizione di una vasta utenza (attraverso il sito www.toponomasticabresciana.it raggiungibile anche dal sito della fondazione), anche grazie al processo di georeferenziazione dei toponimi storici in costante aggiornamento. Infine, attraverso il coinvolgimento nel progetto di una serie di soggetti attivi sul territorio (dall’Archivio di Stato all’Istituto Italiano Castelli, dall’Ateneo di Salò alle associazioni archeologiche di Riva e di Quinzano, alla Università Aperta di Verolanuova) oltre che del mondo della scuola (in particolare attraverso la partnership e la formazione mirata degli insegnanti condotta a partire dagli istituti comprensivi di Pralboino e Gottolengo).
Il risultato di questo impegno datato 2024 è l’aggiunta di 189,87 Kmq circa di nuovo territorio provinciale indagato, che sale complessivamente a 1.775,03 Kmq (oltre un terzo dell’estensione totale del Bresciano), di 3.939 nuovi toponimi storici e viventi (per un numero complessivo di 17.534 di cui 11.382 georeferenziati) già resi disponibili sul data base consultabile sul sito web.
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