Area Stazione: nuova illuminazione nelle vie limitrofe

Paola Gregorio
I lavori che inizieranno il 15 dicembre per terminare ai primi di febbraio, sono stati presentati in Commissione Lavori Pubblici. Il punto sugli altri cantieri attivi a Brescia
Nuova illuminazione nelle vie limitrofe alla stazione - © www.giornaledibrescia.it
Nuova illuminazione nelle vie limitrofe alla stazione - © www.giornaledibrescia.it
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Una nuova illuminazione nelle vie limitrofe alla stazione ferroviaria: via Foppa, via Solferino, viale della Stazione, vicolo della Stazione, parte di piazza della Repubblica. Un intervento per eliminare i coni d’ombra e contribuire a rendere la zona, da sempre sotto la lente di ingrandimento per ragioni di sicurezza, più sicura.

I lavori, che inizieranno per la parte operativa, il 15 dicembre per complessivi 105mila euro e che termineranno i primi di febbraio, sono stati presentati in Commissione Lavori Pubblici.

Stazione

«La stazione come sappiamo è attenzionata per questioni di sicurezza – ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Muchetti – . Ci sono criticità e difficoltà, ma è anche una zona in cui lo Stato sta intervenendo. Ogni dieci giorni viene fatta un’operazione ad alto impatto interforze. Inoltre ci sono gli interventi di controllo della Polizia Locale. Oltre alle politiche di sicurezza, abbiamo deciso di mettere in campo il potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle vie limitrofe, per aumentare la sicurezza. Sul piazzale non possiamo intervenire perché non è di proprietà nostra».

La Loggia inoltre sta portando avanti dei lavori di recupero e ristrutturazione o di  demolizione e ricostruzione di tre strutture in città, dedicate ad anziani, senza tetto e persone in condizione di forte marginalità  in via Odorici, via Corridoni e via Industriale. Lo stato dell’arte dei cantieri è stato illustrato alla commissione. Tutti e tre i progetti sono finanziati con il Pnrr e hanno scadenza marzo 2026 – ha premesso Antonella Barbaro, responsabile del Servizio Edilizia Civile e Impianti – . Ma come fine lavori ci siamo dati dicembre 2025».

A che punto sono i cantieri

Per il Centro diurno di via Odorici è stato fatto un recupero conservativo e funzionale e i lavori, per complessivi 182mila euro, dovrebbero essere completati entro fine anno. «Abbiamo realizzato un  nuovo spazio funzionale per le attività diurne con ingresso da via Del Carmine e un ufficio con entrata da via Odorici e reso il locale per il ristoro e la mensa più funzionale per accogliere anche giovani e studenti universitari – ha spiegato la Barbaro – . Il progetto prevedeva anche l’adeguamento dei servizi igienici per renderli accessibili all’utenza con disabilità e il risanamento delle murature che avevano l’intonaco rovinato. Abbiamo eseguito anche lavori extra appalto, come il rifacimento degli impianti di riscaldamento ed elettrico, non coperti dal Pnrr ma finanziati dal Comune».

Il centro diurno di via Odorici a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Il centro diurno di via Odorici a Brescia - © www.giornaledibrescia.it

«Il Centro resta rivolto agli anziani ma l’obiettivo è cercare di ampliare i destinatari includendo anche i giovani», ha precisato Muchetti, Francesco Catalano (Al lavoro con Brescia) ha chiesto: «Prima del 2020 all’interno c’era anche un bar utilizzato dal quartiere. Si prevede la sua riattivazione?». «Si è prevista – ha risposto l’assessore – . Il bancone sarà posizionato all’interno del salone». 

In via Corridoni c’è un centro accoglienza per i senza tetto, che sarà demolito e ricostruito. I lavori, iniziati a luglio, termineranno a fine 2025, con un investimento di 2 milioni e 170 mila euro. «L’edificio esistente era molto degradato  - ha raccontato la Barbaro - . L’obiettivo è l’incremento dei posti letto, di dieci unità, la realizzazione di camere con servizi igienici, uno spazio ristoro, una guardiania, un ufficio, una lavanderia e uno spazio polifunzionale».

In via Industriale, c’è uno spazio d’appoggio, un cosiddetto servizio di bassa soglia, per persone in condizione di forte marginalità, per la maggior parte clochard, che possono ad esempio farsi una doccia e il bucato, molto utilizzato. Per questo il cantiere, finanziato totalmente con il Pnrr è stato attivato senza chiudere il centro. «La richiesta è realizzare dove c’erano quattro alloggi protetti uno spazio per attività polifunzionali - ha detto la Barbaro - . Saranno collegate l’ala nord e l’ala sud. L’ala docce e bucato sarà riordinata». I lavori dovevano essere terminati, già in proroga, il 16 ottobre. Sono stati dati ulteriori sessanta giorni all’azienda per completarli. L’ultima data utile è il 15 dicembre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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