La biblioteca della canonica di Gargnano apre le porte al pubblico

La biblioteca antica della canonica di Gargnano, posta a fianco dell’imponente chiesa parrocchiale di San Martino, apre le sue porte al pubblico. È una splendida sala affrescata, con dipinti alle pareti e un tesoro di centinaia di libri antichi prevalentemente a tema religioso, la cui esistenza era sconosciuta persino a tanti gargnanesi.
Storia e bellezza
«Il salone della canonica – spiega il parroco, don Carlo Moro – non è mai stato utilizzato per eventi pubblici, ma solo per incontri tra parroci». Questo piccolo gioiello nascosto ora diventa accessibile grazie alla disponibilità della Parrocchia, che ha concesso la sala all’Amministrazione comunale per eventi e piccoli concerti.
Come quello per chitarra classica che l’assessorato alla Cultura ha organizzato domenica scorsa, quando nell’antica biblioteca i chitarristi Fernando Rossano e Lorenzo Passerini hanno proposto «Armonie di primavera», con musiche di Roland Dyens e Mario Castelnuovo Tedesco. È stata l’occasione per ascoltare buona musica, ma anche per ammirare questo luogo davvero suggestivo, uno scrigno di arte e storia che rivela il suo fascino a tutti.
«L’antica biblioteca della canonica – racconta don Carlo – risale certamente al Settecento. Da allora i parroci che si sono succeduti a Gargnano hanno contributo alla creazione di una raccolta libraria che conta centinaia di testi a carattere teologico, biblico e morale. Si tratta di libri antichi, del Sei, Sette e Ottocento, anche in greco, latino ed ebraico, che costituiscono una biblioteca ad uso esclusivo dei parroci del paese».
Un peccato, però, privare della possibilità di usufruire di un luogo tanto suggestivo anche il pubblico. «Abbiamo così pensato – continua il parroco – di sfruttare questo salone per piccoli eventi. Alcuni promossi dalla parrocchia, altri organizzati dal Comune».
Calendario
«A parte i religiosi – aggiunge l’assessore alla Cultura Fabiana Bonomini – in pochi erano entrati in questa suggestiva biblioteca. Ora ospiterà iniziative culturali che daranno al pubblico la possibilità di ammirarla».
Dopo il concerto di domenica scorsa, sono in calendario altri eventi. Il 22 marzo alle 16 Emiliano Bezzon presenterà il romanzo «Corpi abbandonati». Il 24 maggio terrà un concerto il pianista Gerardo Chimini. Ma si pensa anche alla valorizzazione del patrimonio librario che la biblioteca conserva.
«I libri non sono fruibili – spiega il parroco – perché non catalogati. Avevamo iniziato a lavorarci, ma il Covid ha interrotto il lavoro. Dovremo riprenderlo».
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