Annullata la Silent Disco alla Santissima tra le polemiche

Federico Bernardelli Curuz
L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere stasera a Gussago, è stato cancellato all’ultimo minuto con un botta e risposta tra Comune e organizzatori
Una ragazza con le cuffie della Silent Disco - Foto Unsplash
Una ragazza con le cuffie della Silent Disco - Foto Unsplash
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L’attesa Silent Disco, che si sarebbe dovuto svolgere alla Santissima il 20 settembre, è stata annullata, suscitando polemiche in paese e tra l’organizzazione Crazy Experience e il Comune di Gussago.

L’evento avrebbe visto tre dj alternarsi con cuffie wireless e musica per tutti i gusti, in una cornice unica. Tuttavia, i contrasti sorti tra le due parti hanno portato alla cancellazione.

Gli organizzatori hanno espresso profonda frustrazione per la decisione «improvvisa». «Il Comune di Gussago – si legge nel comunicato di Crazy Experience – all’ultimo momento ha deciso di non rispettare gli accordi presi e, con svariate scuse, ora ci comunica che non ci concederà gli spazi della Santissima per la festa». Gli organizzatori affermano di aver soddisfatto tutte le richieste del Comune per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, con investimenti significativi, ma si sono ritrovati con l’annullamento a pochi giorni dalla data.

La cancellazione della Silent Disco ha suscitato un’ondata di commenti tra i giovani di Gussago, molti dei quali attendevano con ansia l’evento.

Dal canto suo, il Comune ha risposto chiarendo la propria posizione. «La cancellazione è stata decisa a causa della mancata conformità dell’organizzazione a specifici criteri ritenuti essenziali», ha dichiarato l’Amministrazione. La Silent Disco si inseriva nel progetto sperimentale «Gussago x i Giovani», che mira a coinvolgere attivamente i giovani nelle iniziative locali. «In un contesto sperimentale come questo», prosegue il Comune, «è normale che possano sorgere difficoltà, ma con il dialogo e la collaborazione questi problemi possono essere superati».

Nonostante la delusione, l’Amministrazione ha ribadito la propria disponibilità a collaborare per futuri eventi, assicurando che le normative di sicurezza rimangano una priorità. «Noi abbiamo fatto tutto il possibile. Ci vediamo comunque ai nostri prossimi eventi per il 2025», conclude Crazy Experience.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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