Morto sul lavoro in Val Palot, rimandate tutte le gare di sci
Giuliana Mossoni
La decisione è arrivata dopo l’arresto dei titolari della società che gestisce lo skilift, ora sotto sequestro
L'impianto di risalita sequestrato dall'autorità giudiziaria e la vittima, Angelo Frassi
Silenzio, rabbia, incredulità: la Val Palot di Pisogne si è risvegliata ieri sotto choc, per la notizia dell’arresto, ai domiciliari, dei gestori dell’impianto da sci, datori di lavoro di Angelo Frassi, l’operaio di 67 anni deceduto il 28 dicembre per una caduta dallo skilift, mentre stava effettuando un intervento di manutenzione a un’altezza di circa sette metri. Se in un primo momento si era pensato a un malore, l’autopsia e le indagini hanno invece rivelato che l’uomo aveva riportato un fort
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.