Amici di Bottonaga: 2.688 Tessere Sorriso per le famiglie in difficoltà
Con la quindicesima consegna avvenuta ieri nel salone dell’oratorio Don Bosco, le Tessere Sorriso che gli Amici di Bottonaga donano alle famiglie bisognose tramite una rete di associazioni del quartiere, sono arrivate - in quattro anni - a ben 2.688. Si tratta di un «buono spesa» complessivo, da spendere nei supermercati partner, pari a 63.080 euro.
«Questo grazie a 355 gesti di generosità arrivati da amici, soci, tesserati e simpatizzanti della nostra associazione» ha spiegato Maurizio Zanini, tra le anime del gruppo. «L’Istituto Mantegna - ha tra l’altro annunciato nell’occasione - organizzerà una cena il cui ricavato sarà destinato al nostro progetto».
Merenda di Don Bosco
Oltre alla consegna delle «carte prepagate» da 20 e 25 euro ciascuna da utilizzare nei supermercati Italmark, gli Amici di Bottonaga hanno consegnato anche la merenda di San Giovanni Bosco, per celebrare la festa che ricorre proprio oggi. «In passato - ha ricordato Zanini - era costituita da una spongada e per tre anni siamo riusciti a farcele preparare da un fornaio, appositamente per questa occasione. Quest’anno lui ha avuto un intoppo ma ci ha fatto dono di un piccolo pan brioche». A distribuire i «sorrisi» alle famiglie in difficoltà saranno - come avviene da quattro anni a questa parte - Caritas Santa Maria in Silva, Genitori separati, San Vincenzo-Conferenza Maria Ausiliatrice, e Caritas Don Bosco.
Valore sociale
«Questa esperienza è molto positiva - ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Marco Fenaroli, portando la voce dell’Amministrazione comunale cittadina - perché il gruppo che la organizza ha una grande capacità di raccolta e soprattutto è molto credibile. La crisi va espandendosi e a Brescia ci sono seimila famiglie che hanno perso i 500 euro del reddito di cittadinanza; per questa ragione lo scorso anno il Comune ha speso 400mila euro in più per sostenere queste persone bisognose. Gli enti che fanno da tramite conoscono le famiglie alle quali donare le tessere, perché ognuno vive situazioni di disagio diverse». E con le tessere ogni famiglia può acquistare ciò che desidera, per regalarsi momenti di serenità.
L’adesione di Italmark al progetto «è dovuta alla sensibilità tipica della nostra azienda e della famiglia Odolini che l’ha creata» ha aggiunto Alfredo Sanasi per la società bresciana che vanta sessanta punti vendita in tutta la Lombardia, molti dei quali nel territorio della nostra provincia. «Ben vengano le collaborazioni che vanno a buon fine - ha continuato Sanasi - il nostro impegno per il sociale si basa anche sul recupero di prodotti edibili da donare a mense e cooperative come Cauto».
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