Alpini, a Vobarno l’adunata sezionale della Monte Suello

Ubaldo Vallini
Le penne nere dell’Ana salodiano si riuniranno da venerdì 30 agosto e domenica primo settembre
La presentazione dell'adunata - © www.giornaledibrescia.it
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«Quando facciamo festa, noi alpini, è per riunire la nostra grande famiglia e ritrovare quello spirito di collaborazione che poi ci porta ad essere sempre presenti quando la popolazione ne ha bisogno. E la Sezionale di Vobarno varrà ancora di più, perché unisce nello stesso intento i tre gruppi di Vobarno, Pompegnino e Degagna, come già è successo a Gavardo con Sopraponte e Soprazocco e a Vestone con Nozza. Siamo sempre di meno, ma insieme si può fare anche di più».

Così Sergio Poinelli, presidente della sezione Ana salodiana Monte Suello, ieri sera, alla presentazione dell’adunata sezionale che verrà ospitata a Vobarno fra venerdì 30 agosto e domenica primo settembre.

Preparativi

Un ritrovarsi preparato a lungo, fin dallo scorso mese di aprile, con interventi delle penne nere nelle scuole di ogni ordine e grado, consegnando a ciascun alunno una copia del libro di Ivan Cadenelli sulla storia degli alpini, specie di quelli vobarnesi quando con Collio e Teglie i Gruppi erano addirittura cinque: «Con tutti, bambini e ragazzi, c’è stato uno scambio costruttivo, nella condivisione dei valori che da sempre ci contraddistinguono».

Ma l’avvicinamento all’Adunata c’è stato anche con bandiere e festoni ovunque, le fanfare per le strade, il coinvolgimento della popolazione con gli eventi: cori e canti nelle frazioni, l’ultima serata quella di ieri con Angelo Agosti, Aldo Gottardi, Leonardo Mora e Matteo Rossi a parlare di «Valore Alpino», tra passato, presente e futuro.

La comunità

Fra i presenti, coordinati dal cerimoniere Angelo D’Acunto, in occasione della conferenza stampa di ieri, anche il sindaco alpino Paolo Pavoni: «Quello che mi ha sempre colpito del corpo degli alpini è la capacità di andare oltre il servizio militare, portando avanti lo spirito alpino per tutta la vita, e non solo nei momenti di festa. Un grande orgoglio ospitare questa adunata».

La presentazione dell'adunata - © www.giornaledibrescia.it
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Sono 260, fra alpini (la stragrande maggioranza) e simpatizzanti, gli appartenenti ai tre gruppi vobarnesi: «Senza di loro e senza il sostegno dell’Amministrazione comunale, non saremmo certo riusciti a fare tanto», ha detto Ennio Zerneri, capogruppo a Pompegnino, presente coi «colleghi» Edo Facchini per Vobarno e Giorgio Maffei per Degagna.

Programma

Fitto il programma della tre giorni alpina, fra sfilate, momenti di riflessione e gastronomia, facile da trovare anche online. Nelle varie fasi saranno presenti le fanfare alpine di Rogno e le tre della Monte Suello che arriveranno da Villanuova, Salò e Gavardo, più il Corpo Bandistico sociale di Vobarno.

Per il sabato, in Santa Maria Assunta, è in programma alle 18.30 la messa presieduta dal cappellano don Italo Gorni e partecipata anche dal tenore, pure lui alpino, Mario Malagnini. Una festa alpina, vera, perché lo sarà per tutta la comunità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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