Allo studio la ciclabile da 2,7 milioni tra Trenzano e Berlingo

Ampliare e dotare di pista ciclabile la Provinciale 16 che da Trenzano conduce a Berlingo? Un sogno da 2,7 milioni. Un sogno oggetto dello studio di fattibilità tecnico ed economico fatto redigere dall’Amministrazione comunale di Trenzano. Di una ciclabile che dal centro abitato a nord del paese conduca verso la località Convento e poi al confine con Berlingo se ne parla da tempo immemore, forse da oltre più di 20 anni.

Dopo la riconferma alla guida del paese alle elezioni dello scorso anno, l’Amministrazione guidata dal sindaco Italo Spalenza (che ha inserito tra gli obiettivi di mandato i lavori in questione) ha deciso di far mettere nero su bianco il progetto per l’allargamento della Sp 16 con la contestuale realizzazione di una pista ciclabile.

Ora, dunque, c’è un quadro economico complessivo chiaro: 2,7 milioni di euro. L’allargamento, come si apprende dal documento, riguarderebbe un tratto da 1,3 km (perché un primo ampliamento è già avvenuto in passato); la ciclopedonale, dal limite del centro abitato a nord di Trenzano fino alla rotonda per Berlingo, misurerebbe invece 2,2 km. La pista è prevista sul lato ovest della strada dal centro abitato sino al termine della località Convento, dove si passerebbe al lato est sino alla fermata dell’autobus nei pressi della rotonda per Berlingo.

Valore

Quanto ai tempi, sono 10 i mesi di lavoro ipotizzati, dall’organizzazione del cantiere al collaudo. Con quest’opera, quindi, si andrebbe a chiudere un importante anello ciclopedonale con le strade per ciclisti e pedoni già presenti a Trenzano, Berlingo, Lograto e Maclodio.

«Si tratta - commenta il sindaco, Italo Spalenza - di un primissimo passo, ma comunque necessario per avere una base sulla quale ipotizzare i lavori, non limitandosi alle parole. Abbiamo già presentato il progetto alla Provincia. Ora sarà necessaria grande costanza per trovare il finanziamento. Servirà tempo, ma l’opera è necessaria, visto anche l’aumento di traffico dopo l’apertura della Brebemi»