All’ex Total di Pisogne sorgerà la Casa di comunità

Giuliana Mossoni
È stata deliberata in Consiglio la concessione del diritto di superficie all’Asst Valcamonica
L'area ex Total di Pisogne dove verrà costruita la Casa di comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'area ex Total di Pisogne dove verrà costruita la Casa di comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Passaggi fondamentali per la costruzione della Casa di comunità di Pisogne, a servizio della bassa Valcamonica: nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale ha deliberato in Consiglio la concessione del diritto di superficie all’Asst camuna per la realizzazione dell’immobile nell’area ex Total.

Di conseguenza, l’Azienda, guidata dal direttore generale Corrado Scolari, ne ha approvato l’atto di concessione.

Il progetto

Il nuovo edificio verrà edificato nella zona nord del paese, non troppo distante dallo svincolo della statale 42, tra la chiesa della località Boschetta e il complesso del Villaggio Verdelago. Il progetto è in via di aggiornamento, ma dovrebbe valere tra i 4 e i 6 milioni di euro a valere su fondi regionali e del Pnrr. Prevede la realizzazione di una nuova palazzina che ospiterà diversi servizi, tra cui a esempio un punto prelievi, l’assistenza integrativa, i servizi sociali alla persona e alla famiglia, un ambulatorio psicologico per i pazienti fragili, un Cps, un centro per la famiglia, un ambulatorio Ifec, il Cup/scelta e revoca del medico, una palestra per la riabilitazione specialistica ambulatoriale, un centro vaccinazioni e per le certificazioni medico legali.

Prima di scegliere l’area ex Total era stato vagliato l’edificio della ex Guardia di finanza, ma risultava troppo piccolo, mentre altri non avevano il requisito fondamentale chiesto dalla Regione, ovvero essere di proprietà pubblica. Il fondo individuato era destinato alla realizzazione di un’attività ricettiva alberghiera, ma in considerazione dell’interesse pubblico è stato trasformato in struttura d’interesse sanitario e assistenziale, senza necessità di variante al Pgt.

L’accordo

Il diritto di superficie varrà per 50 anni a titolo gratuito. Il Comune ha chiesto, in fase progettuale, di realizzare una piazzola dell’elisoccorso e di prestare attenzione al varco 120 della Rete ecologica provinciale per il passaggio della fauna. «L’opera riveste una particolare rilevanza per la sanità – ha detto il sindaco –, anche per dare risposte in termini di erogazione di servizi socio-sanitari in primis ai nostri concittadini e all’intero territorio dell’Asst camuna, con particolare riguardo alla Bassa Valle, in attuazione del diritto alla salute». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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