Allarme bomba a Roccafranca, ma era solo un boiler
Allarme bomba rientrato. Era solo, fortunatamente, un boiler dell’acqua calda.
Sabato, intorno alle 15, è scattato l’allarme per un oggetto non identificato, apparentemente simile a una bomba, rinvenuto nella località Chisù, nel comune di Roccafranca. La segnalazione ha immediatamente attivato i vigili del fuoco: sul posto è intervenuta la squadra di Orzinuovi.
Gli artificieri
Dopo un primo sopralluogo, effettuato senza toccare l’oggetto, permanevano dubbi sulla sua natura, che poteva essere un ordigno bellico o una bombola. I carabinieri della stazione di Rudiano, giunti sul posto in pochi minuti, non sono riusciti a determinare con certezza la natura dell’oggetto e, per precauzione, hanno coinvolto il nucleo artificieri per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, l’area è stata isolata: la Polizia locale ha delimitato un perimetro di sicurezza per impedire l’accesso ai numerosi passanti, che frequentano abitualmente la zona per passeggiate e uscite in bicicletta.
Durante la notte, il controllo è stato garantito da turni di tre ore con il supporto dei carabinieri di Trenzano, Chiari e Rudiano, affiancati dalla Protezione civile di Urago d’Oglio e Castelcovati.
La scoperta
Domenica mattina, l’arrivo del nucleo artificieri di Milano ha finalmente fatto luce sulla situazione: l’oggetto sospetto è stato rimosso e analizzato, rivelandosi un semplice boiler per l’acqua calda abbandonato. Con la rimozione dell’oggetto e il cessato allarme, l’area è tornata accessibile. Fortunatamente, si è trattato solo di un falso allarme, ma l’intervento coordinato di tutte le forze coinvolte ha garantito la massima sicurezza e tranquillità per i cittadini.
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