Alla fiera il Festival dell’Oriente con 250 espositori e 10 ristoranti

Marco Papetti
Torna al Brixia Forum la manifestazione. Sono attesi 50mila visitatori in due weekend
Al Brixia Forum arriva l'Oriente
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Due weekend per scoprire l’Oriente senza spostarsi da Brescia. Oggi e domani, e poi sabato 24 e domenica 25 febbraio, dalle 10 alle 20.30, il Brixia Forum torna ad ospitare il Festival dell’Oriente, fiera itinerante che anche quest’anno torna a far tappa a Brescia.

Ce n’è abbastanza per la gioia degli appassionati di cultura orientale, ma anche per la curiosità di chi, semplicemente, vuol gettare uno sguardo su culture lontane: 20 paesi, 250 espositori, 200 artisti che si esibiranno in spettacoli vari, dai concerti alla danza alle cerimonie tradizionali, più bazar, gastronomia, folklore, mostre fotografiche, workshop, conferenze e seminari che si susseguiranno non-stop durante gli orari di apertura.

Un’immersione nelle innumerevoli tradizioni dell’Oriente: i visitatori potranno conoscere da vicino gesti antichissimi come la vestizione del kimono, la cerimonia del té, la costruzione dei mandala dei monaci e sperimentare terapie tradizionali nella sezione dedicata al benessere e a pratiche quali lo yoga, il thai chi o il massaggio shiatsu.

Novità dell’edizione di quest’anno sono il «Japan Expo», padiglione sul Paese del Sol Levante, e lo street food orientale, dove godere dei sapori thailandesi, coreani, vietnamiti, singalesi, tibetani e indonesiani, oltre che le più note cucine cinese e giapponese.

«Siamo contentissimi di essere tornati a Brescia, ci attendiamo circa 50mila visitatori – dice Camilla Nicolini di Idee in fiera, comitato organizzatore del Festival –. Cerchiamo di toccare tutto ciò che riguarda l’Oriente inteso non solo come Asia: ad esempio ci sarà anche un’area dedicata alla Tunisia. È un festival per tutti i target e per tutte le età».

Il vicepresidente di ProBrixia Emanuele Morandi chiarisce l’importanza dell’evento per la fiera: «Conosciamo molto poco dell’Oriente rispetto a quello che loro conoscono di noi. Abbiamo perso centralità ma continuiamo a sentirci importanti: avere un bagno di umiltà confrontandoci con culture diverse è fondamentale».

Il costo del biglietto è di 14 euro se acquistato in fiera, 15 euro (11 il ridotto per i bimbi tra i 7 e i 12 anni) con la prevendita online sul sito www.festivaldelloriente.it/brescia, dove è possibile consultare anche il programma dettagliato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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