Al Luzzago la Costituzione accoglie gli studenti: è stata stampata su un maxi pannello

Marco Papetti
Con il Qr code ognuno può scaricarla sul cellulare. Ieri l’inaugurazione, alla presenza del prefetto di Brescia Maria Rosa Laganà
La Costituzione al Luzzago
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L’hanno studiata e studiata, per un anno, con dedizione e fatica, per capire come la sua lunga lista di articoli, all’apparenza distante, possa parlare anche di loro. Ora la Costituzione italiana, stampata su un pannello di plexiglass dalla casa editrice Publisher di Roncadelle, li accoglierà ogni giorno nel percorso verso la classe, nell’atrio del liceo Luzzago: lo svelamento della Carta, svoltosi ieri mattina alla presenza del prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, è stata la conclusione di un progetto di educazione civica svolto da una prima dell’indirizzo scientifico quadriennale e una seconda del linguistico, che sotto la guida del loro insegnante di diritto Daniele Gambetti hanno interpretato il dettato costituzionale concentrandosi su uguaglianza e libertà, due temi su cui i ragazzi hanno anche creato contenuti per i social della scuola.

Princìpi fondamentali

«Abbiamo cercato di tenere un profilo quanto più rispettoso del testo costituzionale indagandolo soprattutto nei suoi princìpi fondamentali - ha spiegato il professor Gambetti -, andando poi a creare brevi video per i social, perché pensiamo che il primo modo di far proprio qualcosa sia pensare a come trasmetterlo agli altri».

Il pannello con la Costituzione ha anche un Qr code, che i ragazzi possono scannerizzare per visualizzarne il testo sul cellulare. L’auspicio, per il rettore del liceo, padre Luigi Cavagna, è che stimoli la curiosità: «Magari non sarà il primo pensiero dei ragazzi, però già il fatto che sia qua è già importante - ha detto -. Sarebbe bello che passando ogni tanto qualcuno si fermasse a leggerla».

L’affissione della Costituzione, ha spiegato il preside Giacomo Ferrari, «è stato un motivo di approfondimento all’interno di un impegno che la nostra scuola persegue. La scuola è sollecitata dalla normativa ad occuparsi di educazione civica: siamo chiamati a capire se lo dobbiamo affrontare come un adempimento o se può diventare invece l’occasione per un percorso con i ragazzi».

Consapevolezza

Al Luzzago si è scelta la seconda opzione: «Lo scopo è accompagnare la crescita dei ragazzi non solo nelle competenze ma anche in quello della consapevolezza della propria responsabilità», ha aggiunto.

Dopo lo svelamento del pannello, le due classi si sono riunite in aula magna per un incontro con il prefetto sul suo ruolo, i diritti e i doveri, la Costituzione e la comunità. «Mi fa piacere essere qui - ha detto il prefetto Laganà -, è sempre bello confrontarsi con i ragazzi ed evidenziare il loro interesse per la Costituzione e la vita pubblica. Spesso si parla solo del loro disinteresse, ma questo dimostra che non è così, anche grazie all’impegno della scuola. Questo lavoro è molto importante e mi suggerisce l’idea di una possibile collaborazione per la festa della Repubblica».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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