«aiutiAMObrescia», la generosità che portò sostegno e speranza

Alla raccolta del GdB e di Comunità Bresciana lanciata nel marzo 2020 risposero in oltre 58mila: donazioni per 19 milioni
Per la nostra raccolta 58mila donatori e 18 milioni di euro © www.giornaledibrescia.it
Per la nostra raccolta 58mila donatori e 18 milioni di euro © www.giornaledibrescia.it
AA

Un’esperienza unica, nata in una situazione di eccezionale drammaticità. Quando il 30 gennaio 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità dichiarò l’emergenza globale piombammo nell’angoscia, nella paura, le fitte tenebre della pandemia iniziarono ad addensarsi attorno alle nostre case, lo scorrere del nostro tempo è stato completamente stravolto. L’inimmaginabile prese corpo, il Covid travolse le nostre vite. Le prime settimane furono caratterizzate da una condizione di caos totale. Non si sapeva cosa fare, mancava tutto: ricordate le introvabili mascherine?

Ma proprio in quei giorni, appunto, nacque un’esperienza unica, straordinariamente unica: aiutiAMObrescia.

Successo

Una delle consegne di materiali acquistati grazie alla raccolta fondi © www.giornaledibrescia.it
Una delle consegne di materiali acquistati grazie alla raccolta fondi © www.giornaledibrescia.it

Erano i primi di marzo del 2020, esattamente cinque anni fa. Promotori del progetto sono il Giornale di Brescia e la Fondazione della Comunità Bresciana; l’ing. Enrico Zampedri, già direttore generale del Policlinico Gemelli, viene incaricato di coordinare la cabina di regia di aiutiAMObrescia.

Si parte ed è subito un successo oltre ogni aspettativa: entro sera del primo giorno vengono raccolti seicentomila euro. Nei primi quattro giorni il totale tocca quota 7,3 milioni di euro. Fondi che entrano a una velocità impensabile. Le donazioni arrivano a migliaia da Brescia, dall’Italia e anche dall’estero.

Il contatore finale segnerà quasi 19 milioni di euro raccolti (che superano abbondantemente i 20 contando il valore prodotto), una cifra gigantesca raccolta grazie a oltre 58mila donazioni. A distanza di cinque anni possiamo dire che se non tutto è andato perduto il merito è anche di aiutiAMObrescia.

Il denaro a disposizione è stato utilizzato per rispondere ai bisogni degli ospedali (con mascherine e respiratori), poi delle realtà socio-sanitarie, delle associazioni di trasporto sanitario e dei medici di medicina generale, fino a rendere possibile la creazione di centri di vaccinazione, con procedure molto più snelle e veloci di quelle istituzionali e con un’attenzione a tutto il territorio.

La luce della speranza. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.