Agraria Dandolo, arriva il 4+2: diploma anticipato e più pratica

Alice Scalfi
Il ripristino della serra a tunnel e un nuovo trattore per l’istituto attivo da 60 anni, che presto avrà anche un drone
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Gli studenti del Dandolo di Lonato coltivano fragole in idroponica, producono olio con un mini-frantoio, sono pronti per monitorare le coltivazioni con un drone a infrarossi e analizzano le condizioni meteo con una capannina professionale. L’innovazione è parte integrante della didattica e il nuovo anno scolastico porterà altre novità: oltre al rinnovamento della serra a tunnel, danneggiata dalla grandine due anni fa, l’istituto introdurrà il percorso quadriennale 4+2, che consente di conseguire il diploma in 4 anni anziché 5.

Nuovi mezzi

La serra a tunnel del Dandolo di Lonato - © www.giornaledibrescia.it
La serra a tunnel del Dandolo di Lonato - © www.giornaledibrescia.it

Prima, però, la serra e le nuove strumentazioni. «Ormai è solo questione di giorni – spiega il direttore di sede, Giuseppe Faraone – i finanziamenti sono arrivati e la serra sarà di nuovo del tutto operativa». L’istituto grazie al Pnrr ha inoltre investito in strumentazioni all’avanguardia, tra cui un nuovo trattore e il drone. Anche il laboratorio di chimica è stato rinnovato e gli studenti possono contare su quattro aule informatiche mobili e chromebook personali, che consentono loro di lavorare in un ambiente digitale avanzato.

La novità

Il Dandolo di Lonato è il primo istituto nella zona del Garda ad introdurre il percorso 4+2 in ambito agrario, con l’obiettivo di avviare più classi da settembre 2025. «Non è una scorciatoia – sottolinea Faraone – ma un percorso che valorizza l’esperienza pratica e il radicamento sul territorio». Un’opportunità già sperimentata nelle altre sedi dell’istituto, diretto da Giovanni Montanari, a Orzivecchi e Bargnano di Corzano. Gli studenti ottengono il diploma con un anno di anticipo in Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, conseguendo lo stesso titolo quinquennale e la possibilità di proseguire con l’università, gli Its o entrare nel mondo del lavoro. L’orario scolastico resta invariato, ma il quadriennale prevede più ore di attività professionalizzanti.

L'istituto di Lonato - © www.giornaledibrescia.it
L'istituto di Lonato - © www.giornaledibrescia.it

L’istituto è presente a Lonato da quasi sessant’anni. «Quando abbiamo iniziato, avevamo solo tre classi triennali – ricorda Faraone – oggi siamo cresciuti fino a contare quindici classi e 350 alunni, e siamo ormai al limite della capienza. Se venisse riconosciuto l’ampliamento che chiediamo da anni potremmo accogliere ancora più studenti».

L’istituto si distingue per la produzione di olio, vino e miele, integrando la didattica con attività pratiche in apiario, frutteto, vigneto e uliveto. Gli studenti sono coinvolti in fiere e attività di Pcto in aziende da loro scelte. «Intendiamo rafforzare questi rapporti – sottolinea Faraone – con il percorso quadriennale, che prevede un legame ancora più stretto con il mondo produttivo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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