Agenti della Polizia locale aggrediti a Brescia: «Serve più sicurezza»
Agenti della Polizia Locale spintonati oppure oggetto di lancio di bottiglie o ancora buttati a terra. Tre episodi in pochi giorni registrati tra la stazione e San Faustino che hanno portato il Comando di via Donegani a rimodulare i servizi e i sindacati interni a chiedere un incontro urgente con il comandante Baffa. «Fatti che minano gravemente la sicurezza dei lavoratori, e sono altamente lesivo dell’immagine del Corpo di Polizia Locale. Nello stesso incontro si chiede di essere messi a conoscenza di eventuali decisioni organizzative intraprese dal Comando» scrive l’Rsu del Comune
Soprattutto questi casi, avvenuti nel primo fine settimana di dicembre, hanno posto con in modo ancora più impellente la questione dei gruppi di giovanissimi magrebini che non studiano e non lavorano, i maranza appunto, che si sentono intoccabili in città, al punto di arrivare alla violenza contro le forze di polizia. Nel primo caso, sabato sette dicembre, una pattuglia in servizio sul piazzale della stazione ha notato che in uno di questi gruppi qualcuno stava maneggiando una mazza da baseball. Gli agenti sono intervenuti cercando di sequestrare l’arma ma sono stati accerchiati da una quindicina di ragazzi che hanno fatto sparire la mazza e fatto cadere uno degli uomini in divisa che ha riportato alcune escoriazioni.
Negli stessi giorni una pattuglia, sempre in stazione, è stata chiamata ad intervenire per sedare una rissa. Gli agenti sono stati spintonati e i ragazzi che si stavano picchiando si sono dileguati. Proseguendo il turno di servizio gli stessi agenti hanno riconosciuto, nei pressi della fermata metro San Faustino, uno dei coinvolti nella rissa ma quando hanno cercato di avvicinarsi sono stati oggetto di un lancio di bottiglie e hanno dovuto rientrare in macchina in attesa dell’arrivo dei rinforzi.
Già il lunedì successivo il comando ha rimodulato i turni di servizio. Il tema di questi gruppi di ragazzi fuori controllo però, non solo per questi episodi, da sociale sta diventando di ordine pubblico.
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