Agenda urbana Brescia 2050, nominato il consulente del Comune

Barbara Fenotti
Si tratta di Valerio Barberis, docente in Progettazione architettonica: «Bisogna coinvolgere tutti i portatori di interesse». Cruciale il suo ruolo in vista della variante del Pgt
Da sinistra Barberis, Tiboni e Todeschini - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Barberis, Tiboni e Todeschini - © www.giornaledibrescia.it
AA

La Loggia è pronta a partire con le pianificazioni dell’Agenda urbana Brescia 2050, lo strumento che stabilirà la linea del nuovo Piano di governo del territorio.

Questa mattina è stato presentato ufficialmente il consulente incaricato di affiancare il Comune nell’attività di pianificazione dell’Agenda. Si tratta di Valerio Barberis. Nato a Livorno ma residente a Prato, è docente in Progettazione architettonica del dipartimento di Architettura di Firenze ed è stato assessore tecnico all'Urbanistica e ai Lavori pubblici del Comune di Prato per due mandati consecutivi.

Nella cittadina toscana Barberis è stato autore di «Urban Jungle», progetto pluripremiato in campo urbano che consiste in un piano di forestazione elaborato dallo scienziato Stefano Mancuso e progettato da Stefano Boeri.

«Abbiamo chiesto all’architetto Barberis di darci un contributo professionale nel percorso che abbiamo avviato per la costruzione dell'Agenda Brescia 2050 - ha spiegato l’assessora alla Rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile, Michela Tiboni –. Nei prossimi due anni il nostro Comune ha la necessità di una revisione del Pgt, che è entrato in vigore nel 2016: a questa operazione abbiamo ritenuto di far precedere una riflessione profonda per stabilire quale sia la visione strategica che necessariamente deve essere di lungo termine, perché le strategie hanno bisogno di una visione e di un ampio respiro».

Verso la variante del Pgt

A breve la Loggia darà avvio alla variante del Pgt, che dovrebbe essere licenziata alla fine del 2026, e il lavoro che farà a questo proposito andrà di pari passo con la progettazione relativa all’Agenda.

«A Brescia ho trovato una realtà accogliente – ha detto Barberis, che sarà in città due volte la settimana per i prossimi 14 mesi e, come previsto dalla delibera che gli assegna l’incarico, riceverà un compenso complessivo di 75 mila euro –. Per una città come Brescia, che da sempre fa pianificazione, la costruzione dell’Agenda urbana implica il coinvolgimento di tutti i vari portatori di interesse: dall’ente pubblico alla cittadinanza passando per il privato, con una attenzione al tessuto produttivo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.