Cronaca

Addio a Papa Francesco, in visita a San Pietro già 150mila fedeli

La Basilica ha riaperto questa mattina prima delle 6 e chiuderà alle 17, mentre la Basilica alle 18, poi si procederà col rito della chiusura della bara
Fedeli in coda in San Pietro per l'ultimo saluto a papa Francesco - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Fedeli in coda in San Pietro per l'ultimo saluto a papa Francesco - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Ha riaperto questa mattina la Basilica di San Pietro per dare la possibilità ai fedeli di dare l'ultimo saluto a papa Francesco. Già prima dell'apertura migliaia di persone si erano messe in coda. L'afflusso è durato tutta la notte, oltre la mezzanotte che era stata programmata, con una breve chiusura per dare la possibilità agli addetti di sistemare la Basilica, con l'apertura anticipata alle 5.45.

Oggi la Basilila di San Pietro sarà aperta fino alle 18, dopo di che si svolgerà il rito per la chiusura della bara del Pontefice.

Domani alle 10 i funerali solenni in Piazza San Pietro, quindi la traslazione lungo le vie di Roma fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la tumulazione. Intanto questa mattina alle 9 è in programma la quarta congregazione dei cardinali. Secondo i dati provvisori, sono stati oltre 150mila i fedeli che si sono recati in San Pietro per l'omaggio a Papa Francesco dall'apertura fino a oggi.

Il mezzo sul quale verrà posta la bara del Papa nel corteo da San Pietro a Santa Maria Maggiore, domani, dopo il funerale, permetterà la visione della bara, ha spiegato il portavoce vaticano Matteo Bruni. Il corteo funebre non passerà per Piazza San Pietro: uscirà dalla Porta del Perugino e poi seguirà il percorso indicato dalla Questura. È previsto un tempo di percorrenza di mezz'ora. 

Mattarella ricorda Francesco

Nella giornata del 25 aprile, festa della Liberazione, da Genova il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato Francesco: «Il Papa "nella sua "Fratelli tutti", ci ha esortato a superare "conflitti anacronistici" ricordandoci che "ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte – ha detto Mattarella –. Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti". Ecco perché – ha concluso – è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l'hanno ispirata».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.