Ad Anfo torna la gara sul lago con le barche di cartone

Ubaldo Vallini
Domani arriveranno equipaggi da mezza Europa: dovranno anche costruirsi l’imbarcazione
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Chissà se un giorno potrà interessare anche a qualche speciale sponsor come la Red Bull. Certo la competizione attesa ad Anfo per questo fine settimana, se non è proprio così estrema per i rischi che si possono correre, è però assai singolare. Immaginatevi di solcare le acque del lago con una barca di cartone, remando con remi di cartone per mezzo chilometro, senza affondare. È quanto di prevede per la Paper Cup, alla quale per l’edizione di quest’anno parteciperanno 60 equipaggi, composti ciascuno da tre persone. Ce ne sono che arrivano da mezza Europa.

L’appuntamento, per il quale sono attesi a centinaia anche gli spettatori, è per domani, sabato 27 luglio. Il programma prevede che ciascun equipaggio costruisca la propria imbarcazione fra le 9 e le 16. Seguirà una sfilata fino al lago, alle 17 le barche di cartone verranno messe in acqua per il via alla competizione.

A fornire il materiale necessario ci penserà Imbal Carton, da sempre sponsor principale della manifestazione: 10 mq di cartone per ciascun equipaggio, tre rotoli di scotch, taglierini, forbici e seghetti, nulla di elettrico. I partecipanti possono «acquistare» ulteriori materiali spendendo però preziosi «Papergold» che andranno però ad incidere sul tempo della gara, come penalità. La costruzione delle barche dovrà essere effettuata solo dai componenti dell’equipaggio, che dovranno essere tutte a bordo per rimanere in gara.

Chi vince

Vince il primo che arriva alla fine, oppure l’ultimo che affonda. Oltre ai premi ai primi tre classificati, ci saranno premi speciali. Fra questi il «Premio Thunberg», assegnato all’equipaggio che avrà utilizzato meno materiale, nello spirito ecologico della manifestazione. Altri riconoscimenti andranno a chi avrà meglio rappresentato il tema di quest’anno dedicato ai pirati; ai costruttori più rapidi; il premio «Barcollo ma non mollo» a chi ha consumato di più al chiosco. Ci sarà anche un premio assegnato dagli spettatori. La manifestazione, nata dall’idea di un gruppetto di ragazzi della zona, in soli sette anni è stata capace di catalizzare le simpatie di molti, nonché il sostegno dell’Amministrazione comunale, della Pro loco e di numerosi volontari. Sarà sicuramente una giornata all’insegna dell’ingegno e del divertimento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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