CronacaBassa

Acquafredda, il Comitato ricreativo annulla lo storico Carnevale

Dispiaciuto il sindaco, che invita la comunità ad aderire alle realtà che operano sul territorio
La sfilata per le vie del paese in un'edizione passata © www.giornaledibrescia.it
La sfilata per le vie del paese in un'edizione passata © www.giornaledibrescia.it
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Il Comune di Acquafredda resterà orfano di una delle sue tradizioni: il Carnevale del Comitato ricreativo culturale acquafreddese. A comunicarlo, «con dispiacere e rammarico», è stato il gruppo stesso, attraverso un avviso divulgato a firma del presidente Dario Zanella. Quindi niente carri e niente giochi come il tiro alla fune, la pignatta, «prosciutto prosciutto» e il lancio delle caramelle. All’origine della difficile rinuncia c’è in realtà una «causa di forza maggiore», nodo comune, al giorno d’oggi, a diverse associazioni culturali e di volontariato: la mancanza di nuova linfa.

La nota

«Il gruppo Crca annuncia alla cittadinanza di aver preso la decisione di rinunciare all’organizzazione della manifestazione del Carnevale – si legge nell’avviso alla cittadinanza –. La mancanza di un ricambio generazionale fra i componenti della nostra associazione ci ha condotto alla presa d’atto di non riuscire a portare avanti la realizzazione di una manifestazione che richiede impegno e dedizione».

La speranza che qualcuno raccolga il testimone del Carnevale non manca e, al di là della manifestazione vera e propria, l’auspicio è che almeno si mantenga la tradizione del Carnevale del Baccalà: «Sarebbe in programma, come da tradizione pluriennale, il primo sabato di Quaresima e quindi l’8 marzo: per chi volesse, noi siamo disponibili a fornire il materiale e le informazioni utili», prosegue il Crca.

La tradizione prevede di riunirsi in alcune attività del paese per assaporare un buon piatto di baccalà: la materia prima è acquistata dal Comune e i cittadini sono chiamati a pagare alle attività solo la quota corrispondente al coperto.

Dal Comune

Il Crca aveva comunicato anticipatamente la difficile decisione al sindaco. «Per organizzare iniziative ci vogliono tante forze e nuova linfa: se non vogliamo perdere tradizioni, l’auspicio è che la cittadinanza aderisca alle associazioni locali – commenta il sindaco Maurizio Donini, evidenziando l’impegno profuso sino ad ora dal Crca nell’organizzazione del Carnevale acquafreddese –. Per quest’anno il Comune non riuscirà a sopperire all’assenza del Carnevale: la speranza è che per il futuro più associazioni collaborino per proporre nuovamente il Carnevale di Acquafredda. Per quanto riguarda il Carnevale del Baccalà, invece, la nostra volontà, come Comune, sarebbe di farlo anche quest’anno; vedremo se si riuscirà».

Il Crca comunque proseguirà la sua attività culturale e associativa: «Continueremo a organizzare il rogo della Vecchia e altre iniziative», conclude la storica associazione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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