Accusato di violenza sessuale, a processo un osteopata dell’Albereta

I fatti risalgono a due anni fa: oltre alla donna, una cinquantenne turista francese residente in Svizzera, contro di lui si è costituito parte civile anche il relais franciacortino
Il Palazzo di giustizia di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Sarà a processo a novembre con l’accusa di violenza sessuale. Una cliente dell’Albereta, prestigioso relais della Franciacorta lo accusa di un trattamento troppo invasivo. Due anni fa, ai carabinieri, la donna - una cinquantenne turista francese residente in Svizzera - disse che l'osteopata della struttura dove si stava prendendo alcuni giorni di vacanza, le aveva messo le mani, ma pure la bocca là dove non avrebbe dovuto.

Il professionista, che ha continuato a prestare il suo servizio per la struttura sino a pochi mesi fa e che fino a quel momento non aveva mai avuto problemi nell’esercizio della sua professione, ha scelto di farsi processare in abbreviato. Oltre alla donna, contro il 50enne osteopata si è costituito parte civile anche il relais franciacortino. «Abbiamo sin dall'inizio della vicenda collaborato pienamente con le autorità competenti - ha detto a nome di Albereta l’avvocato Gianluigi Bezzi - e continueremo a farlo per l'accertamento dei fatti e per difendere la nostra estraneità all’accaduto».

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