Migliora il 19enne accoltellato giovedì a Gardone

Le operazioni chirurgiche e gli sforzi dei medici hanno avuto l’esito sperato. Le condizioni migliorano. Lo si capisce dando uno sguardo ai profili social: Moise Yabre, il ragazzo accoltellato all’addome e al collo giovedì sera a Gardone Valtrompia ha pubblicato una foto dal letto del Civile dove resta ancora ricoverato. È sveglio e mostra il gesto delle corna con tre dita, come ha testimoniare di essere scampato alla sfortuna. Sotto la sua immagine ha posto una frase che è anche un messaggio: «Indistruttibili». Non è solo. Nella sua stanza c’è anche un amico e anche ieri sono stati diversi i coetanei che dalla Valtrompia gli hanno fatto visita, lo testimoniano le tante foto pubblicate sui social.
L’aggressore agli arresti domiciliari
Nelle prossime ore il 19enne residente a Marcheno sarà sentito dai Carabinieri che stanno cercando di fare piena luce sulla vicenda e che, per ora, hanno in mano alcuni video girati dai residenti e la versione dei fatti di Simone Lazzari, il 21enne di Bovegno arrestato poche ore dopo i fatti, che ha ammesso di aver colpito il 19enne ma che ha spiegato di essersi difeso. Il ragazzo è accusato di tentato omicidio ma, sulla base della collaborazione che ha offerto e della disponibilità della famiglia ad accoglierlo in casa, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
I filmati
Al ragazzo raggiunto dalle coltellate i carabinieri chiederanno conto dell’accaduto. Nelle immagini che sono rimbalzate sui social si vede chiaramente il gruppo, formato da almeno quattro o cinque ragazzi, provare ad accerchiare Lazzari e la ragazza che era con lui, alcuni battono per terra con quello che sembra un manganello, altri si sfilano la cintura, probabilmente per usarla per vibrare cinghiate.
Nell’interrogatorio davanti al gip Lazzari ha spiegato di aver raccolto il coltello da terra, dopo dal gruppo gli era stato lanciato addosso, e di averlo usato per difendersi essendosi trovato solo contro diverse persone. Ora i carabinieri, con la testimonianza del ferito più grave, sperano di aggiungere ulteriori elementi che possano chiarire quello che è accaduto, quali siano stati i motivi scatenanti della lite degenerata nella violenza e finita nel sangue e che solo per pochi millimetri non si è trasformata in tragedia.
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