Accoltellamento a Gardone, per il gip non è legittima difesa
Chi ha colpito con tre coltellate il 19enne a Gardone Valtrompia giovedì sera durante una lite in strada tra giovani, non lo ha fatto per legittima difesa.
È stato Simone Lazzari, il 21enne arrestato e ai domiciliari a dirigersi armato contro il gruppo rivale e «si è posto volontariamente nella situazione di pericolo e l’ha così accettata» secondo il gip che ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari dopo due notti in carcere a Canton Mombello.
Lazzari ha spiegato di aver attaccato sentendosi accerchiato. Ma i video smentiscono la sua tesi. Il tentato omicidio del 19enne – le cui condizioni stanno migliorando – così come le fasi precedenti al fatto sono avvenute sotto le telecamere pubbliche e le immagini sono state visionate dai carabinieri.
Il giovane arrestato era con la fidanzata e già quando si è diretto verso il gruppo della vittima aveva un coltellino tra le mani. Nel pomeriggio dello stesso giorno era stata la coppia ad essere inseguita «ma la situazione sembrava tornata relativamente tranquilla». Poi però pochi muti prima delle 18 sono stati i due fidanzati a dirigersi verso il gruppo rivale «nonostante sapessero che i membri erano armati di spranghe e bastoni».
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