CronacaGarda

A Valvestino resiste la bottega che nutre anche la vicina Magasa

Simone Bottura
Nel 2022 il bar alimentari di Turano è stato assegnato con un contratto di sei anni più sei a Michela Ghidoni, 28enne di Armo: un segnale positivo, perché è l’unico alimentari aperto in tutta la valle
Il locale è prezioso per i residenti delle due comunità - © www.giornaledibrescia.it
Il locale è prezioso per i residenti delle due comunità - © www.giornaledibrescia.it
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Sono il simbolo della montagna che resiste. Le piccole botteghe di alimentari, dove si trova il pane, la pasta e tutto l’essenziale per la quotidiana sopravvivenza sono roccaforti contro l’abbandono delle terre alte. Questi luoghi consentono alle piccole comunità di continuare a presidiare territori sempre più abbandonati. E quando, invece di chiudere come sempre più spesso accade nel momento in cui per il vecchio titolare arriva il tempo del meritato riposo, passano di mano e continuano l’attività è un bel segnale di speranza.

Il bando

È quanto accaduto un paio d’anni fa in Valvestino, minuscolo comune montano del territorio a cavallo tra i laghi di Garda e Idro. Il bando per affidare il bar alimentari di Turano, di proprietà comunale e chiuso dal 31 dicembre 2021 per il pensionamento dei vecchi gestori, non è andato deserto.

Nel 2022 il locale è stato assegnato con un contratto di sei anni più sei a Michela Ghidoni, 28enne di Armo. È un segnale molto positivo, perché è l’unico alimentari aperto in tutta la valle, un servizio per tutta la comunità, per i 160 abitanti del Comune di Valvestino, ma anche per le 130 anime del vicino Comune di Magasa, rimaste senza un posto dove poter fare la spesa da quando, nell’estate 2021, Caterina Piccini abbassò definitivamente la serranda dell’unico negozio rimasto.

Punto di ritrovo

E c’era il timore che lo stesso potesse accadere a Valvestino. Fortunatamente così non è stato. Il Bar Alimentari Valvestino, situato nella piazzetta del capoluogo Turano, oltre a soddisfare le esigenze della spesa quotidiana, offre alla gente del posto un punto di ritrovo e socializzazione, ma in questa stagione propone anche un servizio al turista, che qui trova i prodotti tipici della Valle, come il formaggio Tombea con diverse stagionature, secondo l’antica tradizione, e i fagioli della Valvestino.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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