A Rovato presepi in arrivo da tutto il mondo grazie all’impegno di Aido e Avis
La mostra verrà inaugurata alla Vigilia di Natale e poi resterà aperta fino al 7 gennaio
Piazza Cavour allestita per le festività natalizie
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Dalla musica ai presepi, con il grande albero di Natale di piazza Cavour a fare da trait d’union per augurare buone feste a tutti i cittadini. Rovato, incassati i tradizionali concerti di fine anno nell’ultimo fine settimana - dai 200 anni della banda Pezzana ai gruppi musicali giovanili, con la scuola d’armonia Heinrich Strickler - ora si prepara al meglio per vivere con serenità e calore gli ultimi giorni del 2024.
Al riguardo il sindaco della capitale della Franciacorta, Tiziano Belotti, spiega come «l’albero e il presepe fanno parte della nostra storia e cultura, sono segni forti di una tradizione, ma anche simboli di una spiritualità che dobbiamo sforzarci di coltivare e riscoprire, in un tempo dominato in larga parte dal materialismo. L’Amministrazione ha voluto dunque ornare il Salone del Pianoforte del palazzo municipale di via Lamarmora con un albero natalizio e un piccolo presepe, mentre in piazza Cavour troneggia il tradizionale albero di Natale».
L’accensione delle luminarie natalizie è diventato un appuntamento condiviso da centinaia di persone, ritrovatesi attorno al grande abete, messo in campo dal Comune assieme alle associazioni Aido e Avis. Proprio i due sodalizi sono protagonisti della 22esima edizione della mostra dei presepi dal mondo, pronta ad aprire i battenti nella suggestiva chiesa sotterranea della Disciplina, ai piedi della Torre Civica di via Castello.
L’inaugurazione ufficiale, con l’apertura al pubblico, avverrà la notte di Natale, subito dopo la celebrazione di mezzanotte, tra il 24 e il 25 dicembre, con un brindisi e una fetta di pandoro e panettone. La mostra 2024 resterà aperta fino al 7 gennaio è sarà idealmente dedicata al suo ideatore, lo storico presidente dell’Aido locale, Rinaldo Vezzoli, scomparso lo scorso gennaio e premiato, per il suo impegno solidale, con il Leone d’Oro, massima onorificenza civica rovatese, per «l’umile volontà di fare la propria parte sensibilizzando la popolazione sulla cultura della donazione quale grande atto d’amore». Subito dopo Capodanno le iniziative nella cittadina ripartiranno, anche grazie a una novità delle ultime settimane: la Pro loco Città di Rovato, che ha già raccolto il sostegno di una sessantina di associazioni, in collaborazione con il Comune. Aperto anche il tesseramento ai singoli cittadini.
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