A Rovato migliaia di persone unite per il Memorial Massimo Salvi

Daniele Piacentini
Tra calcio e solidarietà il torneo è cresciuto edizione dopo edizione
  • A Rovato l'ottava edizione del Memorial Massimo Salvi
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Centocinquanta atleti e una folla di migliaia di persone ad alimentare, tra calcio, solidarietà ed enogastronomia, il ricordo di chi non c’è più. L’oratorio di frazione Sant’Andrea di Rovato si è gremito per le finali dell’edizione 2024 dell’ottavo Memorial Massimo Salvi, dedicato all’ex calciatore, dirigente e volontario dello sport franciacortino, scomparso prematuramente nel 2015 all’età di soli 53 anni dopo avere attraversato le realtà sportive di Coccaglio, Chiari e Rovato.

Appuntamento fisso

A organizzare l’appuntamento, divenuto ormai una tappa fissa di giugno per Rovato e per la Franciacorta, è il Gruppo sportivo Oratorio Sant’Andrea, con i volontari impegnati tra il campo e le cucine, supportato dalla famiglia Salvi. La moglie Daniela e i figli Matteo e Cristina hanno voluto ringraziare così tutti i presenti: «Grazie per aver reso possibile questo evento per noi così speciale. Tornare sui campi di calcio insieme agli amici di sempre ci ricorda i tanti momenti belli trascorsi ed è segno tangibile dell’affetto e dell’amicizia che continua nel tempo. Grazie di cuore per questo momento di condivisione e ricordo».

La famiglia di Massimo Salvi con la giunta e don Marco Lancini © www.giornaledibrescia.it
La famiglia di Massimo Salvi con la giunta e don Marco Lancini © www.giornaledibrescia.it

La vittoria finale è andata al team Besa, mentre sul campo si teneva anche il match tra amici di Massimo Salvi e vecchie glorie, in particolare dell’Unitas Coccaglio. Ai momenti conclusivi del Memorial, che si è snodato tra i mesi di maggio e di giugno, ha partecipato anche don Marco Lancini e una folta rappresentanza della Giunta comunale di Rovato. Per il sindaco, Tiziano Belotti, «il Memorial è cresciuto a vista d’occhio, edizione dopo edizione, diventando in particolare per le nostre frazioni uno splendido momento comunitario».

Palla ovale

Di comunità in comunità, dal calcio al rugby: fino a lunedì l’area del Foro Boario di piazza Garibaldi ospita la ventesima edizione dell’Old Rugby Fest, la sagra organizzata dagli (ex) giovani amanti della palla ovale, radicata a Rovato fin dal 1976. Il clou dell’evento è la cucina, che propone tante opzioni succulente, dal bue allo spiedo fino all’asado argentino, oltre a giochi gonfiabili per bambini, animazione, tante birre differenti e la musica dal vivo. Stasera, concerto dei Last Minute Revolution, mentre domani si chiude con Bell’Ignoranti e Quelli dell’Ape, prima della novità 2024: i fuochi d’artificio, con uno spettacolo musicalpirotecnico ad hoc pensato per le prime venti candeline degli Old Rugby rovatesi.

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