A Roncadelle la nuova biblioteca, bella, green e inclusiva
A Roncadelle c’è un nuovo «granaio pubblico di cultura»: la biblioteca comunale ha aperto le sue porte alla comunità. «Uno dei punti fondamentali del programma elettorale del nostro gruppo era proprio questo: creare una biblioteca unica, unendo le due già esistenti – sottolinea il sindaco Roberto Groppelli –. Vederla oggi realizzata è una grandissima soddisfazione. Il progetto ha richiesto uno sforzo economico non indifferente, ma tutti noi avevamo la stessa consapevolezza: la cultura richiede investimenti importanti».
Grande traguardo
La spesa è stata infatti di circa 1 milione e 690 mila euro finanziati in parte (500mila euro) da un bando regionale e soprattutto da fondi propri dell’Ente. Ospite all’inaugurazione anche il vicepresidente del consiglio di regione Lombardia Emilio Del Bono: «Oggi è una giornata di festa per Roncadelle: questo è un luogo importantissimo dal punto di vista sociale, culturale ed educativo – ha sottolineato -. I libri tramandano conoscenza, emozioni e i valori della civiltà che oggi più che mai sentiamo a rischio. È bello dunque che un’Amministrazione decida di investire in questo».
Il progetto
La struttura su due piani, e con collegamento interno diretto al polo scolastico, presenta vari spazi: aule studio, angoli comodi e morbidi per la lettura, postazioni computer e anche un’ampia stanza multifunzionale. Il tutto è stato realizzato inoltre ponendo grande attenzione all’ambiente: la biblioteca nasce infatti dalla rigenerazione di una vecchia palazzina dell’Ats in via Togliatti. Non è stata trascurata nemmeno la sostenibilità dell’edificio, grazie all’istallazione di pannelli solari e fotovoltaici che contribuiranno a ridurne consumi e spese.
Coinvolte nella progettazione anche molte realtà territoriali tra le quali Elnòs shopping che ha donato il ricavato della Elnòs run 2024 al Comune e Ikea: «Per noi è stato un onore partecipare alla realizzazione della biblioteca – commentano i rappresentanti delle due realtà –. L’obiettivo comune era dar vita ad uno spazio accessibile, inclusivo e accogliente: per questo abbiamo studiato nei minimi dettagli ogni stanza. Anche i materiali e i colori sono finalizzati a far sentire tutti a proprio agio». A rendere la biblioteca inclusiva hanno contribuito anche l’associazione Bambini in Braille e la cooperativa La Mongolfiera.
«La biblioteca è luogo fondamentale per la comunità: tra le sue mura tutti possono sentirsi accolti, crescere, imparare e sognare – conclude il sindaco –. Speriamo che diventi un punto di riferimento per una Roncadelle sempre più vivace, attenta e inclusiva».
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