CronacaGarda

A Pozzolengo le Olimpiadi della Vita contro le dipendenze

L’iniziativa promossa dalla comunità Lautari arriva alla sua ventottesima edizione: si svolgerà dal 12 al 22 agosto
La presentazione dell'iniziativa - © www.giornaledibrescia.it
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Daniele ha da poco superato i 50 anni, questa sarà la sua quinta Olimpiade della Vita e l’affronterà da portiere: sono un’occasione, le Olimpiadi, che insegnano «che il sacrificio ripaga. La droga - spiega lui - ti toglie la voglia di fare tutto, ti spinge a schiacciare il problema vero, a ignorarlo senza risolverlo. Invece anche grazie alle Olimpiadi si impara che sempre ci possono essere difficoltà, ma che si possono superare con il sacrificio».

È con questo spirito che la cooperativa di solidarietà Lautari va verso la ventottesima edizione delle sue Olimpiadi, presentate ieri dal presidente Andrea Bonomelli e dalla responsabile terapeutica Marta Gurrieri: dal 12 al 22 agosto a Pozzolengo si raduneranno circa 300 giovani da tutta Italia per sfidarsi a calcio, pallavolo, ma anche a padel, nuoto, staffetta e chi più ne ha, più ne metta.

L’obiettivo è ora come sempre sostenere la lotta contro le dipendenze e vincere la sfida quotidiana che porta alla rinascita mentale e fisica: «Lo sport - spiega il presidente di Lautari Andrea Bonomelli - è un veicolo potente: si rivolge a tutti senza distinzioni, parla un linguaggio universale, promuove e diffonde valori fondamentali per lo sviluppo di una società sana. Mi riferisco in particolare al merito, all’impegno, al sacrificio, alla passione e alla determinazione. Poter celebrare i giochi - continua - è un motivo di speranza. Queste competizioni sportive per no sono importanti perché nel tempo abbiamo capito che la sana sfida agonistica aiuta questi giovani a ritrovare la voglia di vivere e gli infonde la forza per uscire dalla strettoia».

Sono molto attese le Olimpiadi della Vita dai ragazzi dei Lautari, impegnati non solo nelle vesti di «sportivi», ma anche nell’organizzazione stessa delle gare. Arriveranno nei prossimi giorni da tutte le sedi della cooperativa, e dunque da Pozzolengo e da Bedizzole, ma anche da Como, Pordenone, Roma e Firenze, e si sfideranno nei dintorni di Borgo La Caccia e di Montingrana, ma anche in impianti esterni. Ai vincitori anche quest’anno sarà assegnato un premio speciale: il biglietto per partecipare alla maratona di New York.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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