CronacaGarda

A Pozzolengo la sfida delle pastasciutte per il sugo più buono

Alice Scalfi
Sabato al campo sportivo dalle 11 la tradizionale competizione ai fornelli tra contrade per il tradizionale Palio di San Lorenzo
La pasta al centro della competizione
La pasta al centro della competizione
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Ormai le contrade saranno pronte: dietro l’angolo, sabato, c’è la disfida delle pastasciutte, la tradizionale competizione ai fornelli che fa rima con il Palio di San Lorenzo a Pozzolengo. Siamo alla 29esima della manifestazione nata da un’idea di Gabriele Tosi e capace ogni anno di portare in paese migliaia di persone. E di creare un clima di sana competizione tra i contradaioli: sono al lavoro da mesi per mettere a punto la ricetta perfetta, il sugo giusto che consentirà loro di accaparrarsi il Palio.

I favoriti

Palio che ora è nelle mani della contrada De là de la Fossa, che l’ha conquistato l’anno scorso con un sugo a base di speck e funghi. Una vittoria, quella dell’anno passato, che ha consentito ai contradaioli di guadagnare la seconda posizione dell’albo d’oro, arrivando a cinque vittorie (1997- 2007-2011-2012-2023). Prima di loro, però, ci sono gli «avversari» della Contrada Monte Olivi, che il Palio l’hanno vinto sei volte (1999-2002-2004-2006- 2013-2014). Quest’anno, De là de la Fossa punterà a raggiungerli, e allo stesso modo Monte Olivi farà di tutto per mantenersi sola al comando, magari incrementando pure il vantaggio.

Gran pienone negli scorsi anni alla sfida delle pastasciutte a Pozzolengo - © www.giornaledibrescia.it
Gran pienone negli scorsi anni alla sfida delle pastasciutte a Pozzolengo - © www.giornaledibrescia.it

Gli inseguitori

Le due contrade sono poi «tallonate» da San Giacomo con quattro vittorie (1998-2001- 2018-2022), e da tutti gli altri: contrada Castello con tre vittorie (2003-2010-2016), Cerini, Ponte Cantone e Mercato Vecchio con due vittorie ciascuna (rispettivamente 2008 e 2015, 1996 e 2000, 2009 e 2019), e con una sola vittoria ciascuna le contrade Polada (2005) e Centro (2017).

Si deciderà tutto sabato sera, quando una giuria di esperti sarà chiamata a valutare i sughi in gara. Li valuterà anche il pubblico, che è scontato sarà numeroso. La giornata inizierà al mattino, con la messa dedicata al patrono San Lorenzo alle 11. Gli stand gastronomici, invece, apriranno alle 20. Dove? Come sempre al campo sportivo.​​​​

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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