A Ponte di Legno prima neve «sparata»: ci si prepara all’inverno
Sarà un inverno imperdibile: è questa la promessa del consorzio Pontedilegno-Tonale, ora che le temperature si sono fatte più rigide e che una parte della giornata, tra Ponte e il Passo, la si passa sotto lo zero.
Resta il fatto che, finora, non ci sono state nevicate (se non quelle a settembre, subito svanite), che le montagne, fino alla cima, sono ancora verdi e che per vedere una perturbazione (non consistente) si dovrà aspettare la prossima settimana. Lo scorso anno era andava ben diversamente, visto che il Presena aveva inaugurato la stagione già il 18 novembre. Al momento il traguardo per il quale si lavora è il fine settimana dell’Immacolata, ma se qualche impianto iniziasse a girare anche prima nessuno si dispiacerebbe.
L’arrivo del freddo ha permesso di rimettere in funzione i cannoni: si spara neve in ghiacciaio, su tutto il demanio del Tonale e anche a Ponte e sulla Santa Giulia a Temù. Non appena le temperature di giorno calano, grosse nuvole bianche iniziano a uscire e vanno avanti, in un suggestivo gioco di luci, per tutta la notte. L’obiettivo, come sempre, è creare un fondo ottimale, nell’attesa che arrivi la manna dal cielo.
Nel frattempo, tutto è ripartito: le prevendite degli skipass sono aperte da qualche settimana ed è stato riattivato lo Smart skipass: acquistando un biglietto online in anticipo si potrà ottenere fino al 25% di sconto. Nelle ultime ore sono stati resi noti anche gli eventi «top, a iniziare dallo Winter opening party, che sarà sabato 7 dicembre alle 17.30 in piazza XXVII Settembre. Sarà l’occasione per presentare le novità dell’inverno e scatenarsi con lo show «Zarro night», il party anni Novanta-Duemila con dj, vocalist e animazione, con ospite d’onore il dj Massimo Alberti.
L’albero in dono
Quest’anno c’è un motivo in più per sentirsi orgogliosi, perché un pezzetto di magia dalignese renderà ancora più bella una delle piazze più amate d’Italia, quella del Duomo a Milano. Un abete alto 42 metri, tagliato in questi giorni lungo la strada del Gavia, sarà nel capoluogo meneghino, al centro della piazza, per le festività.
L’enorme pianta giaceva pericolante da un paio d’anni ed era obbligatorio tagliarla. Una fortunata coincidenza ha voluto che due necessità - la rimozione dell’abete da un lato e la ricerca di un albero monumentale dall’altro - si incrociassero. La statale è stata chiusa al transito per due giorno, giovedì e venerdì, per consentire il taglio e ieri notte è l’abete è partito alla volta di Milano.
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