A Lodrino inaugura il nuovo asilo nido

Barbara Fenotti
Domani il taglio del nastro della nuova struttura realizzata con fondi Pnrr, già aperta ai bambini
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Garantire i servizi essenziali è una delle prerogative per fare in modo che anche un Comune montano sia attrattivo per gli abitanti di oggi e di domani. A Lodrino l’Amministrazione guidata da Bruno Bettinsoli ha calato un asso, realizzando un asilo nido con fondi Pnrr di 210mila euro.

La struttura

A giugno di quest’anno è stato comprato l’arredo con una spesa di circa 30mila euro coperta con 10mila dalla Fondazione della Comunità Bresciana tramite il Fondo Genesi e il resto da imprese, associazioni e privati del paese, una sinergia tra pubblico e privato che in Valtrompia porta sempre ottimi risultati. Lo scorso 2 settembre, infine, i piccoli sono entrati nei nuovi ambienti, i quali attualmente ospitano 6 bimbi che passeranno a 9 - il massimo della capienza - entro la fine dell’anno. Il Comune si occupa delle spese di gestione, mentre il servizio è stato preso in carico dall’asilo Innocente Prandini.

Il nido, che sarà inaugurato domani, sabato 20 settembre, alle 16 è collocato su 150 metri quadri all’interno del centro multiservizi di piazza Europa, in spazi di proprietà comunale, è pensato per ospitare bambini dai 6 ai 36 mesi. Potenziare l’offerta educativa e offrire un aiuto concreto alle famiglie è l’obiettivo di questa opera fortemente voluta dal Comune che l’anno scorso ha partecipato al bando Pnrr per gli asili e le scuole dell'infanzia, riuscendo a portare a casa il finanziamento.

Nei mesi scorsi sono stati organizzati dalla scuola dell’infanzia Innocente Prandini degli incontri dedicati alle famiglie per far conoscere la struttura. Domani, con l’inaugurazione, tutti potranno avere l’occasione di visitare il nuovo nido. Anche in un paese come Lodrino, che conta poco più di 1.600 residenti, gli asili nido hanno un’importanza fondamentale per i bimbi e i loro genitori, che possono bilanciare meglio le esigenze lavorative e familiari, sapendo che i propri figli sono seguiti da educatori professionisti.

Domani l’opera sarà intitolata a don Giuseppe Ghidinelli, sacerdote nato a Lodrino nel 1950 e scomparso nel maggio del 2017. 

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