A Isorella è nato il gruppo di Protezione civile comunale
Si comincia con una ventina di volontari, ma le porte sono aperte a tutti e si spera di aumentare presto il numero degli aderenti.
È nato ufficialmente il gruppo comunale di Protezione civile di Isorella: i volontari che hanno aderito hanno risposto alla chiamata dell’Amministrazione comunale, da tempo al lavoro per cercare di dotare il paese di un suo team. Ebbene, l’obiettivo è stato raggiunto: nell’ultimo Consiglio comunale si è passati all’ufficializzazione attraverso l’approvazione (unanime) della costituzione del gruppo e del regolamento.
«Ringrazio i volontari senza i quali questo obiettivo, a cui lavoravamo da tanto tempo, non sarebbe stato raggiunto - ha detto il sindaco Simone Bellardi -. È un primo passo perché di lavoro da fare ne abbiamo ancora molto, visto che partiamo da zero, ma la disponibilità di persone volontarie era il presupposto e ci inorgoglisce molto. L’entusiasmo dimostrato e la forza che mi hanno trasmesso mi fanno ben sperare e la volontà è quella di crescere.
I passaggi da compiere adesso, burocratici e non, sono diversi e siamo già in contatto con Brescia: innanzitutto entro la fine dell’anno è previsto un corso base di formazione per i volontari e poi, gradualmente, dovremo attrezzarci per i vari servizi. Con la variazione al bilancio abbiamo già previsto alcune risorse dedicate a tale capitolo». E aggiunge: «Tengo a ringraziare anche la Protezione civile di Asola e di Desenzano che sono state disponibili nel fornire informazioni ai volontari».
Politica
La nascita del gruppo comunale ha ricevuto il voto favorevole anche dei due gruppi di opposizione guidati da Ombretta Capelloni e da Reginaldo Zaltieri.
«A novembre avevamo sollecitato la costituzione di un gruppo di Protezione civile e ci era stato risposto che mancava la base, ossia "materiale umano", i volontari - hanno sottolineato durante il dibattito in aula i consiglieri Reginaldo Zaltieri e Renato Zaltieri -. Pertanto ora siamo favorevoli alla costituzione anche se torniamo a sottolineare come il modo di amministrare di questa maggioranza non favorisce in alcun modo la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento delle minoranze».
Infine ha preso la parola la vicesindaca (ed ex sindaca) Chiara Pavesi: «Desidero ringraziare i volontari e il sindaco perché da tanto lavora con impegno a questo obiettivo raggiunto anche perché ci ha profondamente creduto e ne ha assunto la delega. È un embrione: i volontari vanno formati, "vestiti", attrezzati e va costruita la rete con le esperienze degli altri gruppi, ma il primo passo decisivo è stato fatto ed abbiamo messo a disposizione alcune risorse per i passaggi successivi».
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