A Erbusco c’è un micro-laboratorio per imparare a vinificare

Daniele Piacentini
Al Symposium il vino si fa come in cantina grazie al nuovo laboratorio ultramoderno nato dalla collaborazione col Consorzio Franciacorta: replica in piccola scala il processo produttivo
Il laboratorio di microvinificazione - © www.giornaledibrescia.it
Il laboratorio di microvinificazione - © www.giornaledibrescia.it
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Il futuro del vino passa, ancora una volta, dalla Franciacorta. Nella mattinata di ieri, sabato, è stato inaugurato il nuovo laboratorio di microvinificazione, frutto della collaborazione tra l’Accademia Symposium di Rodengo Saiano e il Consorzio Franciacorta Docg, con i fondi arrivati dal bando Pnrr per gli Its, gli istituti tecnologici superiori.

Strumentazioni

Nel laboratorio di via dell’Industria 36/a, all'interno dell'istituto Oeno Italia, gli studenti avranno a disposizione una tecnologia all’avanguardia per lo sviluppo di tecniche vitivinicole avanzate, fondamentali per formare le future generazioni di professionisti del settore. Due le aree specifiche realizzate: la prima, per la microvinificazione, replicherà in piccola scala il processo produttivo del vino, con l’arrivo di uva da vigneti sperimentali del Docg. C'è poi una cantina sperimentale, con una vera linea di sboccatura e confezionamento, utilizzata a scopo didattico dagli studenti di Accademia Symposium per apprendere configurazione, funzionamento e punti critici in fase di finitura del lungo ciclo di produzione del Franciacorta.

Sempre i ragazzi, grazie a numerose cantine partner che forniranno il vino, potranno effettuare le ore di laboratorio previste dai percorsi Its, replicando i medesimi processi svolti nelle cantine produttive.

L’inaugurazione

L'inaugurazione - © www.giornaledibrescia.it
L'inaugurazione - © www.giornaledibrescia.it

All'inaugurazione delle nuove strumentazioni hanno partecipato almeno 150 persone tra studenti, sindaci del territorio, addetti ai lavori e gli assessori regionali all'ambiente, Giorgio Maione, e all'istruzione, Simona Tironi. In sala, per l’occasione, c’era anche il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, che ha ricordato come «già dal 2016 abbiamo avviato un vigneto sperimentale a Erbusco, nella località Cà Marone, con le prime microvinificazioni effettuate a San Michele all'Adige. Quest’anno abbiamo trasferito le operazioni qui a Erbusco; abbiamo in programma circa un centinaio di prove. Ci vorranno decenni per comprendere appieno il potenziale delle varietà che abbiamo piantato. Proprio per questo è fondamentale iniziare oggi».

Il messaggio

La chiusura della cerimonia d’inaugurazione è stata affidata a padre Luigi Cavagna, rettore di Accademia Symposium, che ha sottolineato due obiettivi primari: «Da una parte una reale interazione tra scuola, enti e aziende del territorio; dall’altra, la possibilità per i nostri alunni di apprendere dall’interno il processo di vinificazione, formandosi al meglio per un inserimento immediato e qualificato nel mondo del lavoro, grazie anche alla collaborazione con i docenti della Cattolica di Cremona e Piacenza».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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