CronacaGarda

A Desenzano la tassa di soggiorno ha fruttato 2 milioni di euro

Alice Scalfi
Numeri da record per la località gardesana: il 2024 ha già portato un milione di pernottamenti. E non è ancora finita
Desenzano si conferma meta privilegiata dai turisti - © www.giornaledibrescia.it
Desenzano si conferma meta privilegiata dai turisti - © www.giornaledibrescia.it
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Siamo a un passo dal record storico: quest’anno, per la prima volta, le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno a Desenzano supereranno i 2 milioni di euro. Un traguardo che evidenzia il forte slancio di presenze e l’interesse crescente per la cittadina gardesana: «È un risultato mai raggiunto prima», conferma l’assessore al Turismo, Stefania Lorenzoni, sottolineando che al 30 settembre è già stato superato il milione di pernottamenti, un livello che lo scorso anno era stato raggiunto solo alla fine di dicembre.

I dati

Gli arrivi complessivi hanno toccato (di nuovo, al 30 settembre) quota 338mila, segnando un incremento di circa tremila presenze rispetto allo stesso periodo del 2023: «Mai così tanti turisti, mai un tale volume di pernottamenti», aggiunge Lorenzoni, descrivendo un trend che si preannuncia altrettanto positivo fino alla fine dell’anno.

Le strutture alberghiere, pur avendo registrato un leggero calo in ottobre, si aspettano ora un novembre in crescita, mentre le case vacanza hanno mantenuto un andamento stabile e soddisfacente: «In questo periodo stiamo registrando una forte presenza di italiani negli alberghi e nelle case vacanza il turismo si è mostrato molto variegato. In generale, constatiamo arrivi da Polonia, Regno Unito e, per la prima volta in modo significativo, dagli Stati Uniti», ha spiegato l’assessore. La crescente affluenza di turisti americani rappresenta una novità per Desenzano e conferma l’interesse internazionale per il territorio gardesano.

Il bilancio

Si dice poi soddisfatta, Lorenzoni, della «comunione di intenti» con albergatori e operatori in genere: «Una visione che si struttura nel potenziamento di servizi turistici e nel miglioramento dell’accoglienza». L’assessore annuncia infatti corsi di formazione mirati per commercianti e albergatori e un impegno (non solo su carta dato il recente bando per le licenze Ncc) nel miglioramento degli spostamenti dei visitatori.

L’attenzione per la qualità delle acque del lago resta poi alta: Lorenzoni si impegna a monitorare, affinché gli enti preposti garantiscano gli interventi necessari per la tutela ambientale. Tra i progetti in cantiere spicca anche l’idea di introdurre un destination manager, figura che potrebbe offrire un nuovo impulso alla promozione del territorio e alla gestione dell’offerta turistica: «È la strada verso cui sono orientati anche Consorzio Lago di Garda Lombardia e Visit Brescia». Ma senza scordare gli aspetti se vogliamo basilari dell’accoglienza: «Abbiamo in animo un piano di restyling per la segnaletica e l’arredo urbano, con interventi sulle pensiline e nelle aree pubbliche».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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