CronacaGarda

A Desenzano ci sono poche case per i residenti e gli affitti sono alle stelle

Alice Scalfi
Per questo motivo il Consiglio comunale della capitale del Garda ha istituito un’apposita commissione
Una veduta di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
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Ad «asciugare le lacrime» ci proverà una nuova commissione consiliare per le politiche abitative: anche a Desenzano il tema della casa «fa piangere» molti e il Consiglio comunale ne ha preso atto, istituendo, appunto, la commissione che dovrà fare il punto della situazione e, si spera, a trovare soluzioni. E presto, anche perché la situazione è piuttosto grave.

Le criticità

Nella capitale del Garda il mercato è dominato dagli affitti brevi e turistici, e trovare casa in affitto per una famiglia normale è un miraggio. Un tema che non va dunque declinato solo nei termini dell’emergenza abitativa legata a particolari condizioni economiche: c’è questo aspetto, certo, ma c’è anche la condizione generale di chi cerca una casa e semplicemente non la trova.

Affitti, i rarissimi che ci sono, alle stelle (in media, non meno di 500 euro al mese per un monolocale), prezzi di vendita sui 4mila euro al metro in centro. Il tutto a fronte di una crescita esponenziale degli esercizi extralberghieri: i Cav, case e appartamenti vacanza, erano 44 nel 2011, 771 nel 2023.

Le proposte

Se n’è parlato recentemente, e lungamente, in Consiglio comunale grazie a due mozioni presentate dal Partito democratico e da Movimento Cinque Stelle e l’Altra Desenzano.

La mozione del Pd metteva sul piatto una serie di proposte, come ad esempio incentivi fiscali e sgravi per i proprietari, ma anche progetti di oc-housing: «Quella dell’emergenza abitativa rappresenta una vera e propria urgenza per la nostra città - ha sottolineato Andrea Palmerini - e affrontarla in tempi brevi potrà impedire alla città di svuotarsi. È necessario creare in tempi rapidi le condizioni affinché famiglie e giovani possano trovare casa a prezzi accessibili».

La seconda, quella di M5s e l’Altra Desenzano, chiedeva l’istituzione di un tavolo comunale: «L’azione del nostro Comune - ha spiegato il consigliere Andrea Spiller - deve costruire e rafforzare politiche dell’abitare che mettano al centro le persone e l’ambiente in cui vivono, superando la logica di categorie di utenti e di servizi standardizzati e dotandosi di soluzioni diversificate in grado di rispondere ai bisogni complessi che emergono».

Entrambe le mozioni, pur emendate di fatto solo nella forma, sono state approvate dal Consiglio comunale all’unanimità e il risultato del voto a favore sarà l’istituzione di una commissione consiliare ad hoc della quale faranno parte i consiglieri comunali, il sindaco e una serie di referenti tecnici. Sarà il luogo dove le proposte concrete per «tamponare» il problema saranno vagliate e analizzate.

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