A Cazzago una nuova scuola e una nuova sezione nido

Gabriele Minelli
Il Comune franciacortino partiva da un poco lusinghiero rapporto di 8 posti disponibili su 100 bambini in età di nido
Il cantiere del nuovo asilo di Cazzago San Martino © www.giornaledibrescia.it
Il cantiere del nuovo asilo di Cazzago San Martino © www.giornaledibrescia.it
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Una nuova scuola a Cazzago (con nido) e una sezione nido nella frazione di Bornato per dare un aiuto importante alle coppie più giovani e cercare di essere una (prima) risposta alla mancanza dei posti per i più piccoli.

Il Comune della Franciacorta ha infatti (almeno sino ad oggi) un poco lusinghiero rapporto di 8 posti su 100 bimbi in età da nido, un dato che ha messo in moto l’Amministrazione per sviluppare un polo per l’infanzia capace di ospitare 20 piccoli del nido (e sino a 125 bambini della materna). Accanto alla nuova scuola c’è stato anche un incremento di posti (fino a pochi mesi fa c’erano solo i 18 nella frazione di Pedrocca) nella scuola dell’infanzia paritaria di Bornato, con dieci nuovi posti nido figli di un investimento del cda della struttura e di un contributo comunale. «La nuova scuola dell’infanzia era tra i punti del nostro programma ed è oggi una proposta per rispondere soprattutto alla mancanza dei posti nido nel nostro territorio, in fondo alla classifica tra i Comuni da oltre 10mila abitanti - spiega il sindaco Fabrizio Scuri -. Parecchi genitori residenti a Cazzago accompagnano i loro figli in strutture presenti in altri Comuni con i conseguenti disagi. Questo progetto, come quello della scuola di Bornato, vogliono fare in modo che le giovani coppie abbiano maggiori servizi».

L’area interessata, di proprietà comunale e da quasi 5000 mq, si trova nei pressi della palestra comunale in via Bevilacqua ed è già in fase di costruzione, con i lavori che dovrebbero chiudersi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025. L’opera sarà completamente finanziata da un fondo da 3 milioni e 905mila euro legato ad un bando del Pnrr vinto dal Comune cazzaghese lo scorso anno.

La struttura in costruzione sarà da oltre 2.000 mq, con cucina interna, e costruita con grande attenzione al benessere dei piccoli e agli aspetti più green (impianto fotovoltaico da 100 kwp, con l’energia elettrica non utilizzata che potrà essere riversata in rete, e l’impianto di riscaldamento e raffrescamento sarà ad aria con ventilazione meccanica controllata).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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