A Brescia torna la Giornata del pane per aiutare chi ha bisogno

Paola Gregorio
L’1 dicembre duecento fornai prepareranno il pane, che verrà distribuito dalle parrocchie a fronte di un’offerta libera: il ricavato andrà al Fondo Briciole Lucenti
Giornata del Pane per le famiglie in difficoltà
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La povertà è in aumento, anche tra le famiglie bresciane. Lo certifica pure il monitoraggio del Fondo Briciole Lucenti che dal 2011 aiuta le parrocchie ad assistere chi si trova in difficoltà per coprire le spese di casa, scuola, salute. Nel primo semestre 2024 sono già 612 le famiglie aiutate e 1.930 le persone beneficiarie. Nell’intero 2023 sono state rispettivamente 1.017 e 3.200 e in proiezione, dice il vice direttore della Caritas diocesana Marco Danesi, «alla fine del 2024 saranno in aumento rispetto al 2023». Proprio al Fondo saranno destinate le risorse raccolte con l’edizione 2024 della Giornata del pane, promossa da Confartigianato con il Gruppo panificatori e Caritas.

L’iniziativa

Il 1 dicembre, prima domenica di Avvento, i duecento fornai del Bresciano prepareranno gratuitamente il pane fresco destinato alle parrocchie della Diocesi che poi lo distribuiranno, durante o dopo le messe, assieme ai volontari Caritas, a chi lo chiederà, a fronte di un’offerta libera.

Uno scatto della conferenza di presentazione dell'iniziativa - © www.giornaledibrescia.it
Uno scatto della conferenza di presentazione dell'iniziativa - © www.giornaledibrescia.it

Numeri

«Il Fondo è partito nel 2011 proprio grazie alla Giornata del Pane nel 2010 – spiega Danesi – e si mette accanto alle parrocchie che già aiutano le famiglie contribuendo per il 50% fino a 5 mila euro annui per ogni beneficiario». Dal 2011 al primo semestre di quest’anno la spesa complessiva sostenuta dalle parrocchie per le famiglie assistite – 128 i parroci coinvolti – è stata di oltre 5.100.000 euro.

Il Fondo ha coperto complessivamente il 56%, per un totale di 2 milioni e 890 mila euro. È progressivamente aumentato il numero di minori aiutati, ora giunto a circa il 40%, il che significa che nella maggior parte dei casi le famiglie sostenute hanno figli minorenni a carico. La prima causa di difficoltà nel sostenere le spese per la casa è la perdita del lavoro, visto che riguarda il 45% dei beneficiari.

Sostegno

Il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale, Eugenio Massetti, sottolinea: «Il sostegno al fondo vuol dire aiutare la società a trecentosessanta gradi». Lo stand di Confartigianato, a simboleggiare l’iniziativa che copre tutta la provincia, quest’anno sarà sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta a Palazzolo sull’Oglio. Il tema quest’anno è «Quanti pani avete?».

«La domanda è tratta dal Vangelo di Marco e dal miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci – precisa Don Maurizio Rinaldi, direttore della Caritas diocesana –. La domanda è “che cosa possiamo mettere a disposizione?” e sollecita il senso della partecipazione».

Difficoltà

Ma la Giornata del pane è anche l’occasione per ricordare le difficoltà che sta vivendo la categoria. «Siamo sempre meno – dice Ruggero Guagni, presidente dei Panificatori di Confartigianato –. Il costo delle materie prime, le bollette, la diminuzione dei consumi, la mancanza del ricambio generazionale stanno rendendo sempre più esigua la categoria».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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