A Brescia premiato un centinaio di associazioni di volontariato

Barbara Fenotti
Secondo il Centro servizi per il volontariato (Csv) sono circa 3.000 le realtà in provincia: il 5 dicembre in San Barnaba la consegna dei riconoscimenti
Volontariato - © www.giornaledibrescia.it
Volontariato - © www.giornaledibrescia.it
AA

Quello dell’associazionismo bresciano è un panorama davvero molto ricco e variegato. Secondo le stime del Centro servizi per il volontariato (Csv), infatti, sono all’incirca 3.000 le realtà di Brescia e provincia impegnate nel volontariato.

Di queste sono 2.500 quelle iscritte al Runts, il Registro unico nazionale del Terzo settore: in testa ci sono le associazioni di promozione sociale (aps) seguite dalle organizzazioni di volontariato (odv) e dalle cooperative sociali.

Una buona parte di queste, ma non ancora tutte, è stata intercettata dal Csv per essere coinvolta nell’ambito della consegna dei riconoscimenti istituiti in occasione della Giornata internazionale del volontariato.

Quest’anno la cerimonia è in programma dalle 20.15 di giovedì 5 dicembre al San Barnaba (per partecipare occorre prenotarsi tramite Eventbrite o chiamando il Csv) e vedrà salire sul palco i rappresentanti di 96 sodalizi che nel 2024 hanno compiuto dai 10, 20, 30, 40, 50, 60, 70, 80, 90 e 100 anni. Caso, quest’ultimo, che riguarda due realtà: la scuola materna Don Federico Sciotta di Rovato e la Aps bresciana dell’unione italiana Ciechi ed ipovedenti di Brescia.

«Queste associazioni, che si prendono cura delle persone ma anche delle cose, rappresentano molto bene il concetto di resilienza - osserva il presidente del Csv Giovanni Vezzoni -: sono sul territorio da decenni, evolvendosi per stare al passo con i tempi».

La cerimonia di premiazione di giovedì 5 prenderà ufficialmente il via alle 20.15, sarà accompagnata dalla musica dell’Ankordis Trio, e vedrà salire sul palco i rappresentanti dei sodalizi premiati, ciascuno accompagnato dalla proiezione di una carrellata di fotografie simboliche per la storia del sodalizio.

«La qualità della vita di ognuno di noi senza le azioni dei volontari sarebbe nettamente peggiore - spiega il direttore del Csv, Angelo Patti -. Premiare chi ne fa parte è importante: noi abbiamo lanciato la call ma non tutti hanno risposto, tuttavia basta chiamare in sede per segnalarci un anniversario di fondazione e rientrare tra i premiati».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.