A Brescia i liberi cittadini incontrano i detenuti grazie alla danza contemporanea

Sara Polotti
La performance conclusiva del Progetto Verziano, che mostrerà i risultati dei laboratori che Compagnia Lyria tiene durante l’anno all’interno di Verziano e Canton Mombello, si terrà domenica 26 maggio al Mo.Ca.
I rappresentanti di Compagnia Lyria alla presentazione del progetto, insieme a Rossini e Muchetti del Comune di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
I rappresentanti di Compagnia Lyria alla presentazione del progetto, insieme a Rossini e Muchetti del Comune di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
AA

A Brescia c’è un progetto che fa incontrare i liberi cittadini con le detenute e i detenuti delle case circondariali della zona attraverso la danza contemporanea: si chiama Progetto Verziano ed è alla sua tredicesima edizione. Quest’anno la performance conclusiva - quella che mostra i risultati dei laboratori che Compagnia Lyria tiene durante l’anno all’interno di Verziano e Canton Mombello - : alle 18 la corte del Centro per le Nuove Culture in via Moretto, Mo.Ca., ospiterà «Istantanea #7», performance di danza contemporanea accompagnata dalla lettura di alcuni testi (esito di un parallelo laboratorio di scrittura creativa). L’ingresso è libero senza prenotazione.

Nel cortile si terrà un’azione coreografica di composizione semi-improvvisata. «Ci sono dei criteri e una struttura, e all’interno di questa struttura i performer improvviseranno», spiega Giulia Gussago, direttrice artistica della compagnia. «È una forma di scrittura consona al contesto: i detenuti si trovano a operare delle libere scelte durante la performance, seguendo però dei criteri condivisi che creano sintonia nel gruppo, a rappresentare la comunità in cui si troveranno nuovamente una volta tornati in libertà». L’intento è dare loro la consapevolezza che in futuro saranno tenuti a operare scelte libere, evitando il sentimento di vittimismo. «Possono diventare operatori attivi della propria vita».

I liberi cittadini partecipanti quest’anno sono una quindicina; detenuti e detenute sono altrettanti (anche se in scena saranno solo sette di loro: alcuni hanno scontato la pena, altri non hanno ricevuto il permesso di uscire). Per domenica «c’è grande entusiasmo», dice Gussago. «Nei giorni scorsi i partecipanti hanno proposto la performance agli altri detenuti, a Verziano: è uno dei momenti più difficili perché ci sono casi di derisione da parte delle altre sezioni. C’è imbarazzo, ma ieri, dopo le prime prese in giro, tutti si sono acquietati e sono esplosi anche applausi a scena aperta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.