A Brescia 11 alloggi gratuiti per le donne vittime di violenza

L’iniziativa è parte del progetto sperimentale promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Aler, Centri Antiviolenza e Case Rifugio
11 Case Aler per donne vittime di violenza
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Sono 11 gli alloggi a Brescia che saranno messi a disposizione gratuitamente a donne vittime di violenza. L’iniziativa è parte del progetto sperimentale promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Aler, Centri Antiviolenza e Case Rifugio.

In tutta la regione

Sono 64 in tutto gli alloggi in Lombardia, così suddivisi: 11 a Brescia, appunto, poi 8 a Bergamo, 3 a Como, 8 a Cremona, 3 a Lecco, 6 a Mantova, 20 a Milano, 1 a Monza Brianza, 1 a Pavia e 3 a Varese. Lo ha stabilito una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alla Casa Paolo Franco, con l’assessore alla Famiglia Elena Lucchini e l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa.

L’obiettivo

L'obiettivo è sostenere le donne nel loro percorso di autonomia abitativa, fondamentale per il recupero e la rinascita di chi si rivolge ai centri specializzati per sottrarsi a gravi situazioni di violenza domestica. Un provvedimento che assume un significato ancor più forte anche in relazione alle recenti vicende che riguardano le politiche della casa.

La misura, attraverso uno stanziamento regionale di 1,5 milioni di euro, prevede un contributo per le Aler che mettono disposizione alloggi a favore di Centri antiviolenza e Case rifugio. Il finanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza soluzioni abitative adeguate e a costo zero per 5 anni.

Al termine del periodo di copertura economica gli alloggi potranno rimanere a disposizione dei soggetti gestori con un canone di locazione concordato.

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