Tra apericromia e creatività: Easylife porta la moda in tavola a Chef per una notte
Colori energizzanti, servizi versatili, accessori materici. La moda per la tavola torna protagonista a Chef per una notte, con l’ormai tradizionale lezione di mise en place condotta da Dora Papis, direttore artistico di Pozzi Milano. È stata una puntata speciale quella andata in onda martedì 16 aprile su Teletutto, l’ultima di questa edizione «School edition».
Abbandonata l’aula magna di Cast Alimenti, Clara Camplani e Davide Briosi sono stati accolti da Diego Toscani, presidente di Pozzi Milano e amministratore delegato di Promotica, da tanti anni partner della nostra iniziativa. Un invito a cena (preparata dalla chef Francesca Marsetti), esteso al nostro direttore artistico Maddalena Damini, ad Andrea Berti, coltellinaio di quarta generazione, e al sommelier Marzio Lee Vallio, nominato dalla Guida Michelin miglior sommelier di sala in Italia 2023 (la sala è quella del ristorante Esplanade di Desenzano del Garda da ben 25 anni).
«Stiamo tentando di costruire un gruppo che opera nell’arte della tavola e della cucina – esordisce Toscani –, cercando di aggregare brand di alto livello che valorizzano lo stare a tavola che non è mai solo per mangiare».
«Quando si parla di tavola per gli italiani – specifica Damini –, si parla di cultura a tutto tondo». E a proposito dell’undicesima edizione di Chef per una notte commenta: «Fortunata l’intuizione di coinvolgere gli studenti: quella alberghiera è una professione in crescita».
Le proposte
Mentre gli ospiti brindano a Franciacorta e gustano il branzino con asparagi cotti e crudi, Brio e Dora danno il via al loro tour tra le tavole apparecchiate.
La prima mise en place è per un apericena, il momento più amato dai giovani. «Ora è di gran moda l’apericromia – assicura Papis –, cioè la tendenza a lasciarsi contagiare emotivamente dal colore, usando toni energy, soprattutto primari, perché ci si possa ricaricare e passare poi alla serata».
Il servizio di piatti utilizzato non ha oggetti specifici per l’aperitivo, ma è stato usato con creatività e strategia: le tazzine contengono grissini, le ciotole rovesciate e sormontate dai piatti da dessert si trasformano in alzatine... «È sufficiente creare diversi livelli per movimentare la tavola – spiega il direttore artistico di Pozzi Milano –. Così anche un servizio basico diventa speciale».
La seconda tavola è apparecchiata con il servizio Botanic Chic di Easy Life. È romantica ma non tradizionale. «L’abbinamento tra il rosa e il verde è molto di moda quest’anno e lo sarà anche l’anno prossimo – annuncia Dora –. Anche questo servizio un po’ tropicale può essere molto versatile, a seconda di come lo disponiamo. Qui abbiamo aggiunto piatti da portata, fiori e tovagliette americane come sottopiatto».
L’ultima mise en place è della collezione di Easy Life Fleur de Citron, che comprende accessori materici a forma di limone. «Il giallo è un colore estivo – spiega Papis –, frizzante, che accende e scalda. I piatti da portata possono diventare anche veri e propri piatti da pietanza».
In sala da pranzo, nel frattempo, la chef Massetti serve il suo risotto con tartare di gambero e stracciatella, che il sommelier Lee Vallio abbina a un San Martino della Battaglia. Berti, infine, tiene una piccola lezione sull’arte dei coltelli, con un’importante morale. La vera sostenibilità oggi è produrre beni durevoli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.